La notizia è di quelle sorprendenti e che sta facendo il giro del mondo; infatti Don Fortunato Di Noto diventa oggetto di studio in Cina Presso l'università Tsinghua di Pechino, infatti, il corso d'inglese ha dedicato una lezione di studio e approfondimento per gli studenti al pezzo "The Dark side of Web", uscito su Newsweek, il famoso settimanale americano, e  per questo servizio con copertina del 2001 , su don Di Noto e il lato oscuro di Internet hanno  vinto il SAIS-Novartis Premio per l'Eccellenza nel Giornalismo Internazionale. 

IL CORSO - I ragazzi si devono confrontare, nella lezione numero 6, su questo articolo scritto da Rod Nordland & Jeffrey Bartholet (quest'ultima Redattore Capo di Washington) e dedicato al sacerdote fondatore di Meter (www.associazionemeter.org).
Dovranno così spiegare al docente chi sia don Fortunato, quale sia la sua attività e perché la pedopornografia sia drammaticamente esplosa a partire dagli anni '90. Nelle risposte date dagli studenti, don Fortunato "E' un prete enorme, stempiato, che riesce simpatico ai bambini" e "cerca un altro tipo di giustizia". Esercizi, glossario, ad hoc questions sull'opera di don Fortunato, sulla sua attività di monitoraggio della rete, sul suo impegno attento e perseverante contro gli attentatori dell'infanzia, sono presentati agli studenti in modo puntuale e attento, con riflessioni ed approfondimenti rivolti all'azione di contrasto alla pedopornografia portati avanti da stati come la Russia, l'Italia e gli Stati Uniti.  La Cina, dunque, con una delle Università più in vista di Pechino, sceglie di presentare ai propri studenti un tema difficile, complesso, quanto scomodo com'è quello della pedofilia online attraverso l'azione di un prete cattolico, siciliano, e da anni abituato sul fronte scientifico, quanto operativo, ad alzare la voce contro chi viola un bambino. E questo è straordinario.

L'ATENEO - L'università Tsinghua di Pechino è uno dei migliori atenei cinesi, con relazioni culturali con Harvard (USA) e il nostro Paese (Università Bocconi di Milano). E nelle domande della lezione dedicata a don Fortunato non mancano prese di posizione polemiche: "Che cos'ha fatto e fa il governo americano per impedire il fenomeno pedopornografico? Come si comportano le autorità russe e italiane davanti ad un abuso sessuale su minore?". Scopo del corso d'inglese è "insegnare ai ragazzi a leggere e scrivere con profitto; stimolare gli studenti all'interpretazione di discussioni dal punto di vista semantico, sintattico, stilistico, retorico; rendere gli studenti capaci di scrivere un pezzo in maniera coerente".

LA NOVITA' - E' straordinario che in un grande paese come la Cina, in cui famoso è il controllo generalizzato, e dove il tema della pedofilia non compare, come in occidente, con tale e tanta forza sulla carta stampata e in TV, la scelta dell'Università di "TSINGHUA" irrompe come una grande novità. Non solo, come un bellissimo esempio di vicinanza allo studio di un fenomeno dove, le vittime, sono i minori. Nella tradizione, infatti, essi erano assieme alle donne posti agli ultimi scalini della gerarchica società cinese e, anche se ora, nella Cina moderna molto è cambiato, trattare il tema dell'abuso e del maltrattamento ai danni dell'infanzia a livello universitario, rimane un esempio di grande rilevanza.

LA TESTIMONIANZA - L'articolo degli studiosi Noarland e Bartholet "The Web's Dark Secret" è stato pubblicato, in prima pagina, su Newsweek nel 2001. Mette in risalto l'azione del Presidente di Meter don Fortunato Di Noto contro la pedofilia e gli abusi ai minori. Se si considera, poi, che gli studenti cinesi, in una Repubblica Popolare Cinese, studiano l'inglese e con esso si approcciano al fenomeno della pedofilia (anche online) grazie alla vita e all'azione di un sacerdote italiano, tutto questo, ha dell'incredibile proprio per la sua unicità che sa di abbattimento di qualsiasi frontiera, politica e di credo. E così, Meter entra in Cina e, attraverso la Cina, rimbalza sul podio della serietà scientifica, negli States e in Europa.

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