Amici dei bambini rinforza la presenza in una delle cittadine più duramente colpite dal conflitto. A beneficio dei piccoli, una ludoteca sotterranea, e per le donne un atelier di moda. (http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=13000)
di R. S.
Una prima linea «da cui far guerra alla guerra, schierandosi a difesa delle famiglie, degli orfani, delle madri sole». Definiscono così, all’associazione Amici dei bambini (Aibi), il nuovo ufficio aperto a Binnish, nel governatorato di Idlib, in via del Mercato, in collaborazione con l’associazione Syrian Children Relief. Nel cuore di una delle cittadine più duramente colpite dagli attacchi aerei e dal fuoco di artiglieria.
Il centro operativo di Aibi, calato in un contesto di piena emergenza, funzionale alla missione e all’implementazione delle attività legate al progetto “Bambini in Alto Mare - Emergenza Siria”, vuole rappresentare, nelle intenzioni dei fondatori, uno squarcio di speranza in un conflitto che porta disperazione a un intero Paese. L’ufficio è ricavato all’interno di un edificio di due piani, da cui si accede attraverso una stradina secondaria. Il locale arriverà a ospitare fino a cinque persone, provenienti anche dalle vicine località di Taftanaz e Sarmin, che si coordineranno tra loro per distribuire gli aiuti, per organizzare e monitorare le attività della ludoteca sotterranea e dell’atelier di moda, a beneficio dei bambini e delle donne della zona.
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