Autismo: parlano i genitori – le domande che "pervadono" i familiari, raccolte con un'indagine online, verranno messe all'attenzione degli esperti nella giornata di studi dell'11 novembre a Varese.

Una giornata che vede protagonisti i genitori e i parenti di persone con autismo di tutta Italia. Venerdì 11 novembre 2016 Fondazione Renato Piatti onlus organizza al Centro Congressi De Filippi a Varese una giornata di studi sui generis. Le domande più ricorrenti e “pervasive” di chi vive ogni giorno la realtà dell’autismo in famiglia, raccolte con un’indagine online, troveranno il riscontro della comunità scientifica. A rispondere, alcuni tra i massimi esperti italiani.

Varese. “Autismo: parlano i genitori – Le domande dei familiari e le risposte della comunità scientifica”: questo il titolo della giornata di studi organizzata dal Centro Studi e Formazione di Fondazione Renato Piatti onlus e ANFFAS Varese il prossimo venerdì 11 novembre presso il Centro Congressi De Filippi (Varese). Non un “classico” convegno scientifico ma una giornata di confronto che rappresenta l’atto conclusivo di un percorso di indagine online che ha visto coinvolti genitori e familiari di persone con autismo di tutta Italia.

Nell’ampio e variegato mondo del dibattito in corso sugli autismi, Fondazione Piatti ha deciso di “mescolare le carte”: il punto di partenza non risiede negli approcci teorici o negli aggiornamenti scientifici, bensì nelle domande più ricorrenti e “pervasive” dei genitori e dei familiari che vivono ogni giorno insieme a persone con autismo. Domande che non sempre trovano spazio in convegni e conferenze su questa tematica.

Da questo presupposto il Centro Studi e Formazione di Fondazione Piatti ha ideato il “Progetto di ricerca sugli interrogativi prevalenti dei familiari di persone con autismo nel corso della vita”. Un questionario che, pubblicato in rete per quasi quattro mesi, ha permesso raccogliere informazioni da chi l’autismo lo vive in casa ogni giorno, nel nostro paese. I questionari ricevuti, un centinaio, sono al vaglio del Comitato Scientifico appositamente costituito per affrontare quattro tematiche precise: la diagnosi, gli interventi, la ricerca e la qualità della vita. La sintesi tra le domande dei genitori e le possibili risposte della comunità scientifica avverrà proprio durante la giornata di studi in programma a Varese il prossimo 11 novembre.

A ricevere i convenuti saranno la Presidente di Fondazione Renato Piatti onlus, Cesarina Del Vecchio, insieme al Presidente di Anffas Lombardia, Emilio Rota, e al Presidente di Anffas Varese, Paolo Bano. I lavori, coordinati da Michele Imperiali, Direttore Generale di Fondazione Piatti, vedranno la partecipazione di esperti di fama nazionale e internazionale come Francesco Barale - Università di Pavia, Departement of Brain and Behavioural Sciences, Laboratorio Autismo Fondazione Genitori per l’Autismo di Cascina Rossago (PV), Luigi Croce – Professore di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica di Brescia, Maria Luisa Scattoni – ricercatrice Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze dell’Istituto Superiore di Sanità e cofondatrice di AIRA (Associazione Italiana Ricerca Autismo), Paola Visconti – Responsabile Ambulatorio Disturbi Spettro Autistico, UOC Neuropsichiatria Infantile, ISNB Bologna. A concludere i lavori Roberto Speziale - Presidente Nazionale ANFFAS onlus. Attesi anche i rappresentanti scientifici di Telethon, che ha un importante accordo di collaborazione con Anffas Nazionale per sostenere la ricerca sulle disabilità intellettive e del neurosviluppo.

“Vogliamo avere con noi tanti genitori e familiari l’11 novembre”, ribadisce Michele Imperiali, “Sono loro i protagonisti assoluti ed è a loro che tutti noi dobbiamo prestare ascolto. Le buone prassi nel trattamento dell’autismo, così come gli sviluppi della ricerca, non possono prescindere dalle famiglie”.

A proposito di Fondazione Renato Piatti Onlus

Fondazione Renato Piatti onlus è stata costituita nel 1999 a Varese per volontà di alcuni soci della locale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) allo scopo di progettare, realizzare e gestire servizi a favore delle persone con disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie. Gestisce 17 unità di offerta nelle province di Varese e Milano, nelle quali si prende cura di quasi 400 persone di tutte le età, grazie all’impegno di oltre 460 tra operatori e volontari.

Il nostro impegno per l’autismo

In Fondazione Renato Piatti onlus ci prendiamo cura di persone con autismo di tutte le età, soprattutto bambini: circa il 30% dei nostri ospiti (112 su un totale di 380, dati 2015) presenta disturbi dello spettro autistico, con una netta prevalenza (oltre il 75%) di bambini e adolescenti accolti in centri riabilitativi specializzati.

Nel maggio scorso abbiamo proposto la campagna di comunicazione sociale "Mio piccolo principe, non sarai più solo" (la cui immagine è volutamente sullo sfondo) proprio per ribadire questo nostro impegno: essere accanto ai bambini con autismo e alle loro famiglie, ogni giorno.

Fare bene e fare presto è il nostro motto, perché nell'autismo l'intervento precoce e intensivo è determinante. Il nostro approccio può essere riassunto nel principio del "come se": ogni azione riabilitativa - che rientra nelle linee guida per l'autismo definite dall'Istituto Superiore di Sanità - è inquadrata in contesti di quotidianità, in altre parole è un allenamento per la vita e per la relazione col prossimo.

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