Nell’ambito del semestre di presidenza del Consiglio dell'Unione europea, il Governo italiano ha aperto una consultazione pubblica sull’economia sociale in Europa. Obiettivo dell’iniziativa è raccogliere contributi per definire l’agenda europea in questo settore. (
http://www.euractiv.it/it/news/istituzioni/9797-presidenza-consulto-pubblico-economia-sociale.html)
Viola De Sando
La consultazione pubblica, aperta fino al 15 settembre, intende promuovere una riflessione collettiva sull’economia sociale, ripensando il concetto stesso di sviluppo. Negli ultimi anni, infatti, il ruolo delle cooperative e delle imprese sociali è progressivamente cresciuto in Europa, mettendo in discussione il sistema economico attuale.
Diversi studi e ricerche, alcuni dei quali realizzati dalle
istituzioni europee, hanno sottolineato che, per raggiungere gli obiettivi di progresso prefissati dall’Ue, l’azione delle istituzioni pubbliche e del settore privato da sola non è sufficiente. È necessario un maggiore pluralismo, anche delle forme di impresa, per garantire non solo la produzione di beni e servizi, ma anche la qualità dei legami sociali, secondo principi di solidarietà e condivisione.
In questo contesto si inserisce la consultazione pubblica promossa dal Governo italiano, cui si collega una conferenza internazionale in programma a Roma il 17 e il 18 novembre.
Per partecipare alla consultazione pubblica, i cittadini europei potranno inviare il proprio contributo rispondendo ad un questionario online.
In vista della conferenza internazionale, intitolata "Liberare il potenziale dell'economia sociale per la crescita in Europa", il Governo italiano ha inoltre promosso una call for speakers, aperta fino alle ore 17.00 del 15 settembre a tutti gli interessati.
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