Gli Italiani chiedono aiuto per gli anziani fragili: oltre 50 mila persone sottoscrivono i punti cardini del 'Manifesto dei Senior' chiedendo più dignità e autonomia nei trattamenti pensionistici, un piano nazionale di formazione permanente e coinvolgimento nella cittadinanza, promozione del volontariato senior, diritto alla cura con livelli essenziali di assistenza e maggior defiscalizzazione dei costi per l'assistenza, protezione contro la non autosufficienza.

Le richieste sintetizzano i contenuti del 'Manifesto' elaborato insieme da Club3, il mensile dei Periodici San Paolo rivolto ai lavoratori senior e pensionati, Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia) e Acli.

Pubblicato nel dicembre 2008, il 'Manifesto dei Senior' ha ottenuto un attivo sostegno da parte di molti lettori, comprese personalità appartenenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Dal lancio, lettori e iscritti alle Acli sono stati invitati a sottoscrivere i punti cardini attraverso l'invio di un coupon e lettere che, raccolte, sono state inviate al Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.

La promozione del Manifesto è stata inoltre accompagnata da una ricerca realizzata da Coesis Research per Club3 su un campione di 500 persone, tra i 50 e i 75 anni, distribuito sul territorio nazionale: quasi il 100% degli intervistati sottoscriverebbe le richieste del 'Manifesto', con fortissima condivisione del punto riguardante il diritto alla cura e la volontà delle famiglie di occuparsi degli anziani con il sostegno dello Stato (82%); segue l'appoggio per la creazione di un fondo nazionale per rilanciare i servizi agli anziani non autosufficienti (76%) e la sentita necessità di aumento delle pensioni minime e una diminuzione delle tasse (69%).

«Se una persona anziana ha problemi di salute, o sta in ospedale o sta a casa senza ricevere un'assistenza adeguata - afferma Andrea Olivero, presidente delle Acli - Le famiglie finora hanno affrontato questa situazione ricorrendo al 'welfare fai da te', assumendo cioè delle badanti, ma è un sistema che non regge alla lunga. Ecco perché è essenziale istituire un fondo nazionale per la non autosufficienza, così come richiesto dal Manifesto dei Senior».

Tra i risultati del questionario proposto da Club3/Coesis si evince dunque che il problema economico è quello che preoccupa la maggior parte degli intervistati (65%), in particolare al Sud (74%). Anche la questione della salute e dell'assistenza riveste un elevato gradi di criticità, indicata come problematica da più della metà del campione (55%).

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