Nel Maxiemendamento presentato ieri sera il Ministro Tremonti ha garantito il 
rifinanziamento del 5 per mille per l'anno 2010 ma restano numerose le ombre: manca 
ancora la stabilizzazione normativa e una concreta accelerazione dei processi di 
erogazione. 
Su questo tema CSVnet, il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il 
Volontariato ha da tempo focalizzato la sua attenzione, promuovendo interventi ed 
iniziative di aiuto e sostegno alle organizzazioni di Volontariato. 
1.356.000 euro: a questa cifra ammontano i fondi che 194 Organizzazioni di 
Volontariato, precedentemente escluse dal 5 per mille , hanno raccolto grazie alla 
battaglia promossa da CSVnet, Vita e sottoscritta da centinaia di 
organizzazioni,il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il 
Volontariato .
Nel 2006 infatti, furono circa 4.000 gli enti esclusi, per meri errori formali, dai 
fondi provenienti dall'imposta sul reddito sulle persone fisiche; grazie a questa 
battaglia, l Consiglio dei Ministri, con il decreto mille proroghe del dicembre 
2008, riaprì i termini per l'iscrizione al 5 per mille, tutelando la scelta di 54.287 
cittadini e consentendo a quasi 200 OdV di recuperare più di un milione di euro. 
Per il 2007, grazie alla pubblicazione dell'elenco ufficiale, ora si sa che ci sono 
circa 7.500 enti esclusi, per un totale di circa 15,5 milioni di euro. Alcuni di loro 
avrebbero potuto anche essere riammessi ma non lo sapevano poiché non era stato 
pubblicato un elenco ufficiale e alcuni avevano ricevuto una specifica 
comunicazione dall'Agenzia sulla loro esclusione. 
"Poiché l'elenco ufficiale degli esclusi è stato pubblicato solo ora - afferma il 
presidente di CSVnet Marco Granelli - anche a seguito di modifiche normative 
intervenute nel frattempo, potrebbe essere opportuna una riapertura di termini per 
gli esclusi 2007per errori formali".
 
«È necessario - prosegue Granelli - anche fare chiarezza su come saranno utilizzati i 
circa 8 milioni residuati del 2006 e i 15,5 del 2007: se torneranno o meno nelle casse 
dello Stato e come saranno ripartiti tra gli enti ed infine quanti di loro 
utilizzeranno l'eventuale riapertura." 
Responsabile Ufficio Stampa
Maria Teresa Rosito