ANCORA APERTA LA SFIDA 						
												 PER EVITARE L'EMERGENZA RIFIUTI NEL LAZIO 						
						LA RETE				 REGIONALE				 RIFIUTI RINNOVA LA PROPRIA SCOMMESSA		
						  ALL'AVVIO DELLA NUOVA LEGISLATURA NEL LAZIO  
		   
		 Si è svolta questa mattina la conferenza stampa indetta dalla RETEREGIONALE RIFIUTI. Nel Lazio la sfida per raggiungere una correttagestione del ciclo dei rifiuti e prevenire qualsivoglia formad'emergenza è ancora aperta. È urgente ed inderogabile recepireimprorogabilmente i principi che sostengono la Direttiva europea98/2008. Prevenzione, riuso e raccolta differenziata debbono essere lescelte prioritarie della nuova Giunta regionale. 
		   
		 La Rete Regionale Rifiuti del Lazio rilancia la propria scommessa apartire da una rinnovata Piattaforma (sottoscritta da numeroseorganizzazioni) che recepisce i dettami europei ed una nuova vestegrafica per il Sito web, per facilitare l'accesso e la diffusione delleinformazioni a tutti i cittadini. 
						 		
						Dalla prima Piattaforma, redatta nel 2004, la situazione si èin qualche modo aggravata, ma si sono contemporaneamente iniziate adapplicare corrette soluzioni di sistema, come dimostrano le esperienzedelle Amministrazioni che aderiscono all'Associazione dei ComuniVirtuosi.		
						 		
						Condividendo un giudizio negativo sull'attuale stato diorganizzazione e individuandone una delle cause nel prolungatocommissariamento della stessa gestione dei rifiuti - come a maggio del 2007 ha rilevato la stessa Corte dei Conti - le realtà aderenti alla Rete hanno denunciatoe sollecitato l'urgente necessità di intervenire a contrastarecostantemente lo stato di "emergenza" e il commissariamento stesso, chese anche concluso, continua a palesare gli effetti perversi delleordinanze commissariali.		
						 		
						  Riciclo Totale, con attenzione alla riduzione, riuso e riparazione, è la strategiache la Rete promuoverà verso l'Obiettivo Rifiuti Zero, interagendo conqualsiasi interlocutore istituzionale; il Legislatore non puòperseverare nella produzione di atti in contrasto con le normativeeuropee, ma deve incentivare le migliori pratiche quali ilcompostaggio, riuso e riduzione e non gli impianti di smaltimento:altrimenti il controllo pubblico ammette implicitamente il suofallimento. 		
						   		
						 Questo ordine di azione viene sollecitato dall'ultimadirettiva UE sui rifiuti 2008.98.CE del 19.11.2008 che all'art 4(Gerarchia dei rifiuti) al comma 2 dice testualmente: "Nell'applicarela gerarchia dei rifiuti di cui al paragrafo 1 (prevenzione,preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di altro tipo,per esempio di energia; e smaltimento), gli Stati Membri adottanomisure volte a incoraggiare le opzioni che danno il migliore risultatoambientale complessivo".		
												   						
						 In tal senso la Rete coglie l'occasione dell'insediamentodella nuova Giunta regionale per segnalare i provvedimenti urgenti chenecessitano per avviarci ad una corretta gestione del ciclo deirifiuti. 15 i punti individuati per orientare il Lazio verso obiettividi efficienza e di sostenibilità. 		
						   		
						   		
						 Tra questi: assegnare priorità alla prevenzione, puntaresugli "acquisti verdi", educare alla riduzione dei rifiuti, attenzioneal ciclo di vita dei prodotti, garantire il passaggio da Tassa aTariffa puntuale, elaborazione di strategie di sviluppo della raccoltadifferenziata sostenute da adeguati finanziamenti, incentivazionedell'impiego in agricoltura e nella gestione del verde pubblico delcompost di qualità, l'applicazione da parte della Regione di un  tributo speciale a carico dei comuni per il deposito in discarica.  		
						   		
						"Siamo certi - dichiarano i Responsabili della Rete Regionale Rifiuti- che sia possibile vincere la sfida per scongiurare qualsiasi formad'emergenza nella gestione dei rifiuti nel Lazio. Le proposte cheavanziamo sono già certezza altrove ed entrano concretamente neimeccanismi economici e finanziari, in un'ottica d'efficienza edefficacia: non possiamo più permetterci, però, errori come quello inatto a Roma, dove l'applicazione della raccolta differenziata porta aporta, anziché seguire un corretto modello applicativo ha sperimentatoimprobabili mix con la raccolta stradale, determinando solo spreco dirisorse ed il malcontento dei cittadini. Ne va del futuro della nostraregione, del suo territorio e della qualità della vita di chi lo abita."		
						 		
						 		
						Roma, 29 aprile 2010		
						 		
																				Informazioni stampa: Cesare Budoni - 349 6040937												
						 		
						 		
						Hanno sottoscritto la nuova piattaforma della RETE REGIONALE RIFIUTI:		
						 		
						Acu Roma		
						Arci Roma		
						Associazione Ambientale Memento Naturae		
						Associazione Ambiente Roma NordOvest		
						Associazione Amici dell'Inviolata		
						Associazione Consortile Casale Monte Boccaleone		
						Associazione Culturale Modulus		
						Associazione Italiana Esposti Amianto		
						Associazione Umanista Atlantide		
						Cittadinanzattiva		
						Coldiretti Lazio		
						Comitato Case Rosse/Settecamini		
						Comitato Cittadino Le Pleiadi		
						Comitato Guidonia		
						Comitato salute e ambiente-Bracciano		
						Coordinamento Noinc Pomezia		
						Coordinamento X Municipio		
						Fare Verde		
						Forum Ambientalista		
						Italia Nostra Roma		
						Medici per l'Ambiente		
						Movimento Consumatori		
						Occhio del Riciclone		
						Osservatorio Ambientale-Ecocity		
						RICREA		
						VAS		
		WWF Lazio