Bambini che si fanno largo tra i rifiuti per andare a scuola, bambini che sono costretti a respirare gli effluvi puzzolenti della monnezza che assedia persino gli edifici scolastici, bambini che non hanno spazio per giocare: "Le immagini che ci arrivano da Napoli, molto simili a quelle che vediamo nelle zone più degradate dei paesi in via di sviluppo, mostrano chiaramente una grave violazione dei diritti dei minori", dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes.
"Costringere i nostri figli a vivere in un ambiente malsano significa esporli a vari tipi di malattie, come evidenziato dalle autorità sanitarie, ma anche pone grossi dubbi sul tipo di futuro che stiamo preparando per loro. Chiediamo quindi al Governo e alle istituzioni locali di adoperarsi al massimo per porre fine all'emergenza rifiuti nel minor tempo possibile e assicurare ai bambini di Napoli e dintorni il diritto alla salute e a vivere in un ambiente adatto alle loro inalienabili esigenze".
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall'abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 65 paesi con quasi 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea, l'ONU e il Ministero degli Esteri italiano.
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Rossella Panuzzo
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