Sono circa 4 milioni di euro le risorse a favore delle imprese cooperative marchigiane che la Regione ha impegnato in questi giorni approvando le graduatorie della legge regionale n. 5/2003 a fronte di circa 22 milioni di capitalizzazione o investimenti effettuati.
A questi finanziamenti andranno aggiunti altri 2 milioni di capitalizzazione che investitori privati metteranno a disposizione per sostenere, in sinergia con le risorse pubbliche, lo start up di nuove imprese cooperative innovative in diversi settori tra cui il turismo e le energie rinnovabili.
'Queste risorse - ha sottolineato l'assessore regionale Marco Luchetti - serviranno a sviluppare nuove imprese e creare nuova occupazione, a promuovere la capitalizzazione, l'accesso al credito, gli investimenti innovativi e l'aggregazione delle aziende in un settore, quello cooperativo, che nonostante la crisi e le difficolta` continua, in controtendenza, a crescere per numero di societa` attive.' Le imprese finanziate attraverso la legge regionale che promuove la cooperazione operano in quasi tutti i settori economici: produzione industriale, servizi sociali, cultura, turismo, servizi alle imprese, logistica, trasformazione prodotti biologici, commercio ed altri settori.
Complessivamente sono stati finanziati 98 progetti su 218 pervenuti. Tra le imprese richiedenti sono state 52 le cooperative di nuova costituzione (con circa 300 nuovi occupati). Tra gli altri progetti 55 riguardano investimenti innovativi mentre ulteriori 7 progetti finanziati riguardano l'iniziativa diretta specificatamente ad incentivare nuove attivita` nelle aree di maggiore crisi del distretto della Meccanica e del Piceno.
'E' interessante segnalare - conclude Luchetti ' che tra le altre imprese, 4 cooperative che hanno visto assegnati i finanziamenti, sono promosse da lavoratori provenienti da aziende in crisi (due nella produzione industriale, una nella progettazione, una nel turismo) per una occupazione complessiva salvaguardata per circa 50 persone.
Si tratta di un piccolo segnale ma molto significativo di come in alcune situazioni si possano valorizzare e mobilitare le energie dei lavoratori per salvare non solo il posto di lavoro, ma anche un patrimonio di competenze maturato in azienda.

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