Grazie al          Sostegno a Distanza di COOPI, il          villaggio di Yagala in Sierra Leone è diventato un modello per          l'intero paese.          Per questo COOPI ha scelto di lasciare il villaggio. Il 28          Febbraio un          incontro/testimonianza al "20" di Milano per raccontare il          successo ottenuto								 Il        28 Febbraio dalle 18.30 il 20 di Milano - Via Celestino        IV - organizzerà        un aperitivo speciale. Oltre a devolvere 1 euro per          ogni cocktail          venduto ai progetti umanitari di COOPI, il locale          ospiterà un          incontro/testimonianza per illustrare gli ottimi risultati          raggiunti, grazie al          Sostegno a Distanza, nel villaggio Yagala, in Sierra leone.        Essendo        diventata una comunità modello ed in grado di autosostenersi,        COOPI ha scelto        di andare via ed esportare la best practice altrove. 		
						 I        risultati raggiunti a Yagala sono notevoli in tutti i settori        cruciali dello        sviluppo: scuola, agricoltura, salute. Dal 2007 ad oggi, ad        esempio, il          numero di ragazzi iscritti a scuola è raddoppiato: da 300        a 600. I bambini,        inoltre, hanno acquisito più sicurezza nelle proprie capacità e        disinvoltura        nel parlare in pubblico. C'è stato anche un visibile        miglioramento del        rendimento scolastico ed è stata costruita una biblioteca. 		
						La        fornitura di strumenti e semi per l'agricoltura ha permesso il        sostentamento        delle famiglie generando un aumento del reddito. Infine,        grazie agli        interventi in ambito medico, è stata rilevata una visibile          riduzione dei          casi di diarrea e del tasso di mortalità materno-infantile. 		
						 										I fondi          raccolti dall'aperitivo saranno destinati al progetto          Orfanotrofio di Grafton								, in Sierra Leone, che        ospita 24 bambini disabili abbandonati dallan famiglia o orfani.        Lo stabile è        in condizioni precarie e i bambini hanno bisogno di una        particolare assistenza        e attenzione. 										 						
						 Per maggiori        informazioni: http://adottareadistanza.org/