Johannesburg/Roma, 23 Marzo 2011-  Un nuovo test molto promettente potrà finalmente consentire diindividuare le forme di tubercolosi resistente ai farmaci (DR-TB) nei pazientiche ne sono affetti, il che rende più pressante la necessità di risolverei problemi legati al prezzo e alla fornitura di farmaci per la DR-TB. E'quanto emerge dal nuovo rapporto di Medici Senza Frontiere (MSF) "DR-TBdrugs under the microscope" ("Al microscopio i farmaci contro la tubercolosiresistente"). La tubercolosi resistente ai farmaci sta progredendo,uccidendo ogni anno 150.000 persone, mentre soltanto il 7% dei 440.000nuovi casi viene curato

La terapia della DR-TB è basata su antibioticivecchi, molti dei quali comportano gravi effetti collaterali, dalla nauseaalla sordità, e il loro regime di assunzione è estremamente complesso:ai pazienti sono somministrate fino a 17 pillole al giorno anche per unperiodo di due anni. Tuttavia, questi sono ancora gli unici farmaci attualmentein grado di controllare la tubercolosi resistente ai farmaci (DR-TB). Ilrapporto di MSF dimostra che a queste medicine sono legati problemi difornitura regolare e di prezzo che vanno affrontati con urgenza.

"I pazienti sono vittime di un circolovizioso: non c'è sufficiente capacità di diagnosi rispetto alla tubercolosie intanto i problemi di fornitura di medicine e i loro prezzi elevati,impediscono che vengano curate più persone", dichiara Tido Von Schoen-Angerer,Direttore esecutivo della Campagna di MSF per l'Accesso ai Farmaci Essenziali."La scarsa domanda di medicine per la tubercolosi resistente ai farmacirende il mercato poco attraente per i produttori, rafforzando pertantoquei problemi di prezzo e fornitura".

Il rapporto di MSF esamina i prodotti attualmenteutilizzati per curare la DR-TB basandosi sul numero dei fornitori, sullagaranzia di qualità e sul prezzo, grazie alle informazioni ottenute dalla"Global Drug Facility" e dalle aziende produttrici. Si è registrato chequattro dei farmaci raccomandati sono disponibili a partire da un'unicafonte garantita. Affidarsi a un unico fornitore, la cui produzione potrebbeessere bloccata da un momento all'altro, eleva la probabilità di rischiodi una pericolosa interruzione delle cure per i pazienti. Ad esempio, lafornitura di kanamicina, un farmaco iniettabile, è stata interrotta nelcorso del 2010 causando un temporaneo e globale esaurimento delle scorte.

Inoltre, il nuovo rapporto di MSF evidenziache alcune medicine contro la DR-TB sono molto costose: il prezzo di duefarmaci è infatti aumentato di oltre il 600% e un altro di oltre l'800%negli ultimi dieci anni. Un trattamento di 24 mesi per la DR-TB puòcostare fino a 9.000 dollari per un solo paziente, cioè 470 volte più dei19 dollari che occorrono per le cure standard di una tubercolosi sensibileai farmaci.

"Adesso che abbiamo a disposizioneun nuovo test che può identificare le forme di tubercolosi resistente aifarmaci in meno di due ore invece che in tre mesi, potremo visitare piùpersone che avranno bisogno di medicine affidabili per essere curate",dichiara Jennifer Hughes, medico di MSF a Khayelitsha, Città del Capo (Sudafrica).MSF quest'anno ha adottato il nuovo test Xpert MTB/RIF in 15 paesi. "E'necessario agire immediatamente per risolvere questi problemi e migliorarel'accesso ai farmaci relativi alla DR-TB in modo da poter curare più personee ridurre la trasmissione della malattia", prosegue Jennifer Hughes.

Un modo per stimolare una maggiore produzionedi alcuni di questi medicinali potrebbe essere il seguente: i donatoridovrebbero garantire in anticipo ai produttori volumi di acquisto per moltianni. Altri meccanismi poi, come una migliore previsione delle esigenzea medio e lungo termine di farmaci DR-TB, aiuterebbero ad attrarre piùproduttori sul mercato, e ciò migliorerebbe la sicurezza dell'approvvigionamentoe favorirebbe quella concorrenza che aiuta a tenere i prezzi bassi.

"Qui in Sudafrica abbiamo sviluppatoun modello di gestione della tubercolosi resistente ai farmaci all'internodella comunità di Khayelitsha che può essere esteso su larga scala perconsentire un migliore accesso alle terapie nelle aree a basso reddito",dichiara Jennifer Hughes."Con diagnosi più veloci e migliorimodelli di trattamento della DR-TB , abbiamo bisogno di risolvere i problemidi approvvigionamento e di prezzo dei farmaci. Inoltre c'è l'assolutanecessità di sviluppare nuovi farmaci".
       
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MSF e la tubercolosi .
Nel 2010, MSF ha curato circa 30.000persone con tubercolosi in 29 paesi e 1.000 pazienti con la tubercolosiresistente ai farmaci (DR-TB). I progetti in cui MSF cura le personecon la DR-TB si estendono dalle prigioni del Kyrgyzstan ai contesti urbanidell'India e alle aree endemiche per l'Hiv, come lo Swaziland e il Sudafrica.MSF ha sviluppato strategie di cura specifiche per i singoli contesti,spesso fornendo terapie nelle comunità attraverso l'assistenza ambulatoriale,in modo da ridurre l'onere per i pazienti e sostenere l'aderenza allecure.

I nuovi rapporti di MSF sulla tubercolosi.
- Il rapporto "DR-TB drugs under themicroscope" ("Al microscopio i farmaci contro la tubercolosi resistente")è disponibile on line nella versione in inglese.
Rapporto completo   http://www.medicisenzafrontiere.it/immagini/file/comunicati_stampa/DRTB%20drugs%20under%20the%20microscope%20LowRes.pdf
Sintesi   http://www.medicisenzafrontiere.it/immagini/file/comunicati_stampa/2011%2003%2017%20short%20version%20of%20CAME%20TB%20day%20report.pdf

-  Sudafrica. Il rapporto sul modellodi assistenza della tubercolosi resistente ai farmaci(DR-TB) nellacomunità di Khayelitsha (Città del Capo, Sudafrica) "Scaling-up diagnosisand treatment of drug-resistant tubercolosis in Khayelitsha: an integrated,community-based approach", descrive in che modo un modello decentralizzatopossa migliorare la velocità di diagnosi e ottimizzare i risultati dellacura. Il rapporto, lanciato da MSF in Sudafrica, è disponibile on linenella versione in inglese: http://www.msf.org.za/Docs/TB/DR-TB-in-Khayelitsha-Mar2011.pdf


Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitariaindipendente al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel perla Pace. Dal 1971 opera in oltre 60 paesi, portando assistenza alle vittimedi guerre, catastrofi ed epidemie.
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