«Non manchi a queste popolazioni sofferenti - ha chiesto Benedetto XVI - la nostra solidarietà e il concreto sostegno di tutte le persone di buona volontà».
		  
		Il riferimento è alla 
carestia nel Corno d'Africa, la peggiore degli ultimi 60 anni, che colpisce oltre 11 milioni di persone - soprattutto bambini - in 
Etiopia, Eritrea, Somalia, Kenya. A rischio anche l'
Uganda, soprattutto il Nord, la 
Tanzania e il 
Sud Sudan.
 		   
						Caritas Italiana da anni è impegnata nel Corno d'Africa, in collaborazione con le Chiese locali, in ambiti diversi: la salute, la lotta all'esclusione sociale, l'istruzione. 
Quasi 20 anni fa lanciò una 
campagna di sensibilizzazione sulla situazione del Paese che purtroppo è ancora 
drammaticamente attuale
(vedi poster dell'epoca - jpg). 						   		
						In occasione di questa nuova emergenza 
ha lanciato subito un appello e 
hamesso a disposizione 300.000 euro restando in costante contatto con le Caritas africane attive nei paesi colpiti dalla siccità. Nel contempo ha invitato a riflettere cause strutturali di queste sofferenze.
 				  
				La Presidenza della 
Conferenza Episcopale Italianaha stanziato 1 milione di euro, invitando a pregare per le comunità colpite e a sostenere le iniziative di solidarietà promosse da Caritas Italiana.