"È davvero scandaloso che in questi ultimi      giorni si torni a parlare di riforme costituzionali per dimezzare      il numero dei parlamentari o per ridurre il numero delle      province". Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso,      vicesegretario generale di Cittadinanzattiva in merito alle novità      che emergono in sede di manovra correttiva. 
				
				"Perché si continua a ventilare un percorso      lungo e tortuoso come quello dell'iter costituzionale per      realizzare finalmente il taglio dei costi della politica? L'unica      risposta che abbiamo è che si vuole continuare a rimandare, e      quindi affossare di fatto le riforme che i cittadini tanto      auspicano. D'altra parte, quando in passato i partiti hanno voluto      modificare una legge fondamentale per l'effettività del diritto di      voto dei cittadini come la legge elettorale - proprio quella che      oggi fa del parlamento un'assemblea di nominati - l'hanno fatto in      una notte. Perché non usare oggi la stessa rapidità? E ancora:      possiamo davvero ritenere che i parlamentari attualmente in carica      si rendano disponibili a tagliare da soli il ramo sul quale stanno      seduti, decidendo fin da adesso per legge che al prossimo turno      elettorale non potranno più essere eletti? 
				
				Alla luce di queste semplici domande ci pare      chiaro l'estremo tentativo del Governo, in primo luogo, e della      classe politica in generale, di rimandare e non affrontare la      questione. Una cosa simile è già avvenuta a proposito delle      liberalizzazioni, quando si cercò di dare alla Costituzione      responsabilità che la Costituzione non poteva avere, e che erano      tutte della politica, incapace di decidere e di adottare misure      rapide e concrete".
				
						Cittadinanzattiva onlus - Ufficio stampa  06.36718302 - 408 - 351
stampa@cittadinanzattiva.it          www.cittadinanzattiva.it