Favorire il rientro in patria dei lavoratori romeni che si trovano in Italia. E' l'obiettivo del progetto di cooperazione transnazionale "
Medit", promosso dall'Agenzia nazionale per l'occupazione della Romania (
Anofm) insieme con l'Ente nazionale delle Acli per l'istruzione professionale (
Enaip).   
L'iniziativa sarà presentata a Roma, 
martedì 11 ottobre, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso l'Accademia di Romania, in Piazza José de San Martin 1 (zona Valle Giulia).   
Verranno presentati per l'occasione i dati inediti di 
un'indagine elaborata dall'Iref, l'istituto di ricerca delle Acli, sulle aspettative dei lavoratori romeni in Italia rispetto al rientro in patria. 
Saranno presenti, tra gli altri: il presidente dell'Agenzia nazionale per l'occupazione della Romania, 
Silviu Bian; il presidente nazionale delle Acli e dell'Enaip, 
Andrea Olivero.   
Il progetto Medit è finalizzato al "
ritorno produttivo" in Patria dei cittadini romeni, per reinserirli nel mercato del lavoro valorizzando le esperienze e le competenze acquisite in Italia. L'obiettivo concreto è la creazione di 
un modello di servizio congiunto tra i servizi per l'occupazione dei due Paesi, supportato da una piattaforma tecnologica di comunicazione per lo scambio di dati e informazioni. Il progetto si è realizzato nelle Regioni 
Veneto, Piemonte, Lazio e Puglia. L'iniziativa è finanziata dai Fondi sociali europei della Romania.   
«Non si poteva rimanere indifferenti alle sollecitazioni provenienti dall'Europa - spiega 
Antonino Ziglio vicepresidente delegato dell'Enaip - in un periodo in cui è fondamentale affrontare con decisione i profondi cambiamenti che investono il mercato del lavoro. Il ruolo della mediazione professionale è fondamentale per favorire la circolazione di informazioni e il 
monitoraggio continuo dell'offerta e della ricerca del lavoro».