Padova, 11 novembre 2011 - 								I circoli Arci diventano "spazi condivisi", in cui cultura e musica favoriscono la socializzazione e il dialogo interculturale, nonché la coesione sociale: luoghi dove conoscersi, far crescere esperienze comuni e intrecciare le proprie radici culturali con quelle altrui. 										
						Ritorna così a Padova "IncontrArci. Circoli aperti ai popoli", che prende avvio all'insegna dei sapori senegalesi  sabato 12 novembre alle 12.30 presso il circolo Fahrenheit 451   (via Tommaseo 96/A ). Sarà l'occasione per festeggiare assieme alla comunità senegalese Ascan, degustando i piatti tipici della tradizione, il "Tabaski" ("festa del montone"), che commemora l'obbedienza di Abramo, pronto a sacrificare il figlio per volontà divina. La ricorrenza, tra le più importanti della cultura musulmana, rappresenta un momento di coesione per la famiglia e per la comunità intera.   		
						   		
						Il progetto, alla seconda edizione, è promosso da				 Arci Padova con il coinvolgimento di dodicicomunità e associazioni di stranieripresenti sul nostro territorio (filippina, senegalese, camerunense, italo palestinese, ucraina, albanese, rumena?)  e in collaborazione con  l'Unità di Progetto Accoglienza e Immigrazione del Comune di Padova.   		
						Tra gli obiettivi dell'iniziativa, coinvolgere e sensibilizzare i cittadini ai temi e ai volti della migrazione, e rendere i circoli nuovi spazi d'incontro "contaminanti" per fare incontrare italiani e nuovi cittadini con le comunità di diverse culture, coinvolgendoli in iniziative direttamente organizzate dalle associazioni di migranti. L'iniziativa è nata anche dall'esigenza delle comunità straniere di reperire spazi o strutture per il loro ritrovo e l'aggregazione.  		
						   		
						Il secondo appuntamento è in calendario  mercoledì 14 dicembre  alle ore 19.00 sempre al circolo Fahrenheit 451. La serata gastronomico-letteraria, organizzata dall'associazione italo palestinese Al Quds, vede la presentazione del libro del giornalista  Luca Barbieri "A Nordest di che?" , a cui seguiranno le testimonianze di studenti che l'estate scorsa hanno visitato la Palestina. Le associazioni coinvolte nell'iniziativa porteranno e prepareranno piatti tipici dei propri Paesi, all'insegna del Natale multietnico.  		
						   		
						Fino al prossimo giugno, sono previsti due appuntamenti mensili, pensati e organizzati proprio dalle comunità in collaborazione con Arci e i circoli Fahrenheit 451 e Carichi sospesi.   		
						Tutte le iniziative di "IncontrArci - circoli aperti ai popoli" sono a ingresso libero e gratuito; nei circoli sarà rilasciata una tessera gratuita per i non soci valida solo per le attività del progetto.