Libera.																								Associazioni,																								nomi																								e																								numeri																								contro																								le																								mafie 																		in																																																														collaborazione																																																														con																																																														il																																Ministero																								dell'Istruzione,								  								dell'Università																								e																								della																								Ricerca 								presenta																								la																								settima																								edizione																								del																								concorso 								REGOLIAMOCI!								 								2012/2013								
								
Libera propone, insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, la settima edizione del percorso-concorso Regoliamoci!,con l'obiettivo di far riflettere gli studenti di diverse età sul tema generale del gioco. Per Libera costruire comunità alternative alle mafie significa partire necessariamente dal tema della cittadinanza, del convivere civile, dello stare insieme secondo regole condivise che rispettino e incrementino la forza del legame sociale. Se la cittadinanza è attiva e sente una forte adesione al proprio contesto di appartenenza, si creano gli anticorpi alla cultura del privilegio, presupposto al dilagare delle mafie.
"Dire,fare...GIOCARE!"
Il gioco rappresenta senz'altro una base imprescindibile della crescita dell'essere umano. E' il primo strumento di conoscenza di sé e poi successivamente di socializzazione con gli altri. Per questa ragione Libera e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca propongono un percorso-concorso articolato su tre livelli differenti, accomunati dal ragionamento su sport e gioco. Mantenendo la costante di rivolgerci agli studenti di ogni ordine e grado, proponiamo, per quest'anno, di differenziare il progetto da realizzare per partecipare al concorso e dunque chiediamo alle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado di lavorare nel medesimo solco, diversificando però l'oggetto di studio e analisi a partire dal quale realizzare l'elaborato.