Milano. Alcuni utenti milanesi senza mai aver mai dato il consenso né aver fatto
alcuna domanda si sono ritrovati clienti di Enel Gas con una spiacevole sorpresa
anche sui consumi. È quanto accaduto ad un giovane che si è rivolto alla sede del
Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Milano.
Dall'oggi al domani il malcapitato si è visto, infatti, recapitare a casa le bollette
di Enel Gas al posto di quella della locale società di fornitura AEM Energia. Le
sorprese non finiscono qui, in quanto i consumi fatturati oltre ad avere un prezzo
spropositato rispetto a quello del precedente fornitore, risultano anche gonfiati
in misura abnorme.
Enel Gas, infatti, ha fatturato i consumi sulla base di "letture effettive" mai
realmente svolte tanto che, secondo l'importo richiesto, il giovane utente single e
lavoratore avrebbe avuto conteggiato in un mese un consumo tipico di un condominio di
media grandezza. Sono evidenti, inoltre, numerose incongruenze nella lettura
dichiarata da Enel Gas. Nelle due differenti bollette si legge che nella stessa data
l'utente avrebbe prima consumato 442 m3 e successivamente 2223 m3! Ancora, le
letture effettivamente svolte dal precedente gestore erano calcolate nel bimestre
in 13 m3 mentre Enel Gas, ad un calcolo approssimativo, ne conteggia al giorno circa
8,4 m3.
Immediata la risposta di MDC che ha prontamente denunciato l'accaduto ad Enel Gas ed
alla Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas. "Adesso - spiega l'Avv. Mattia
Cappello, responsabile del servizio legale MDC-Lombardia - ci aspettiamo delle
risposte chiare e univoche che chiariscano l'accaduto e riportino le cose allo stato
in cui erano prima che intervenisse Enel Gas".
Laura Simionato
Ufficio Stampa Movimento Difesa del Cittadino
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