Dopo il grande abbraccio  dei 150mila di 
Firenze , domani 21 marzo,  in centinaia di 
luoghi tra piazze, scuole, consigli comunali, fabbriche, parrocchie, 
sedi scout dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, da Pinerolo a Siracusa, Libera e le migliaia di associazioni che fanno parte 
del coordinamento rinnovano la memoria e l'impegno con la lettura dei oltre 900 
nomi di vittime delle mafie. Il 21 marzo, primo giorno 
di primavera , per la  diciottesima volta si celebra la "Giornata della Memoria 
e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" promossa da 
Libera, associazioni, nomi e numeri contro le 
mafie e Avviso Pubblico e con Alto Patronato della 
Presidenza della Repubblica che ricorda tutte le vittime innocenti 
delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla 
criminalità organizzata esprimendo in modo concreto la vicinanza ai familiari 
che aspettano da tanto tempo giustizia e verità. La giornata tradizionalmente si 
svolge ogni anno, il 21 marzo, quest'anno  è anticipata al sabato 16 marzo per 
favorire la massima partecipazione all'appuntamento di Firenze. 
 
In tanti luoghi, associazioni, scout, movimenti, comunità 
ecclesiastiche, scolaresche, familiari di vittime di mafie si 
incontreranno  per leggere quel interminabile elenco delle oltre 900 nomi 
vittime delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti 
alle forze dell' ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti 
politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con 
rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. ." Prima  della lettura dei nomi verrà letto il messaggio del 
Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano inviato ai familiari delle 
vittime. 
 
"Non uccidiamoli una seconda volta - ha dichiarato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di 
Libera- con il silenzio, la rassegnazione e la diffidenza. Non 
lasciamoli soli, dietro ogni nome c'è un volto, c'è una vita, c'è una famiglia 
che va avanti e resiste. Perché chi non ricorda non vive. E per questo che è 
importante ricordarle, raccontarle e far si che il racconto rimanga, a 
testimonianza della loro vita, del loro esempio Tantissimi sono gli appuntamenti 
per il paese. 
 
A Palermo alla presenza di Don 
Luigi Ciotti, nel quartiere San Filippo Neri (ex Zen) i ragazzi 
degli istituti comprensivi statali 'Giovanni Falcone' e 'Leonardo Sciascia' di 
Palermo metteranno a dimora nei giardini delle scuole dello Zen parte delle 
piante scelte al vivaio del corpo Forestale di Sabaudia (Lt) nell'ambito del 
progetto di educazione ambientale e legalità 'Piantiamola!', promosso dal corpo 
Forestale dello Stato e da Libera. Nel pomeriggio la lettura dei nomi nell'aula 
consiliare del Comune di Palermo, dei nomi di tutte le vittime delle mafie. A 
Napoli la lettura dei nomi delle vittime alla 
presenza delle autorità locali e dei cittadini, in Piazza del Plebiscito davanti 
alla stele dedicata alle vittime innocenti delle mafie. A Roma 
la lettura si svolgerà presso la Chiesa di San Giorgio in Velabro mentre a 
Milano 
la giornata inizierà con una biciclettata per le strade cittadine con lettura 
dei nomi in via Palestro. Torino 
appuntamento in Piazza Castello.