Scopri il marchio con Oxfam. Numeri e retroscena dell'industria alimentare. L’attuale sistema alimentare mondiale è al collasso: non garantisce né equità né sostenibilità. Per denunciare questa situazione, Oxfam Italia ha infatti di recente lanciato la campagna Scopri il Marchio, classificando le politiche attuate nel Sud del mondo dalle 10 maggiori aziende del settore alimentare.

di Federica Corsi

LA FAME COLPISCE ANCORA 900 MILIONI DI PERSONE

Sebbene ci sia abbastanza cibo per tutti, a livello globale, ne viene sprecato ben un terzo. Oltre 1,4 miliardi di persone sono in sovrappeso mentre 900 milioni soffrono la fame, ovvero una persona su otto nel mondo non ha accesso al cibo. Secondo gli ultimi dati Fao, maggiore insicurezza alimentare la si registra in Africa, soprattutto nell’area sub-sahariana dove il 26,8% della popolazione soffre la fame. A seguire l’Asia e l’America Latina, dove rispettivamente sono colpiti il 14% e l’8% dei cittadini. Ma il fenomeno non risparmia nemmeno i Paesi sviluppati: qui è l’1,4% delle persone a soffrire di denutrizione. E per ironia della sorte, la stragrande maggioranza di coloro che nel mondo soffrono la fame sono i piccoli produttori agricoli e i braccianti che soccombono di fronte a leggi di mercato legate alla massimizzazione dei profitti, piuttosto che alla condivisione estesa dei benefici.

A tutto questo, si aggiungono dinamiche che esasperano ancora di più il problema: cambiamenti climatici che determinano una crescente instabilità delle rese agricole, la selvaggia fluttuazione dei prezzi alimentari causati dalla speculazione sulle materie prime, ma anche la domanda concorrenziale di beni agricoli non per uso alimentare, bensì energetico. In questo quadro è evidente che gli ingranaggi dell’attuale sistema alimentare mondiale vadano reimpostati per garantire equità di accesso e sostenibilità nell’uso delle sempre più scarse risorse naturali. Le responsabilità e le possibilità di cambiamento sono in capo a tutti gli attori: dai Governi alle imprese, dai produttori fino ai consumatori.

L’APPELLO AI CONSUMATORI

La campagna “Scopri il Marchio” ha acceso i riflettori sulle responsabilità delle “10 Grandi Sorelle” del cibo: Nestlé, Danone, Mars… solo per citarne alcune. Nel rapporto di ricerca diffuso da Oxfam, infatti, sono valutate le loro performance ambientali e sociali in relazione a 7 ambiti tematici cruciali per il raggiungimento di una produzione sostenibile: la gestione di terra e acqua; l’attenzione al genere; il rispetto dei diritti di lavoratori e contadini; il contrasto ai cambiamenti climatici; la trasparenza del loro operato. Nessuna di queste aziende fa abbastanza. Una riforma delle politiche e pratiche delle 10 più grandi multinazionali dell’alimentare, che da sole rappresentano all’incirca il 10% dell’economia mondiale, avrebbe delle ripercussioni enormi.

E qualcosa si sta già muovendo: è di questi giorni l’impegno che Nestlé e Mars hanno assunto, in risposta alle petizioni di oltre 60mila consumatori, per contrastare l’ineguaglianza di genere nelle loro filiere di produzione del cacao. Una buona notizia, dato che il cibo che si coltiva, come lo si coltiva e come viene distribuito è una questione che ha impatti su ogni singola persona del pianeta. Èd è con questo spirito che Scopri il Marchio vuole risvegliare le coscienze dei consumatori: nessuno di questi colossi dell’alimentare è così potente da poter restare indifferente alle richieste dei propri clienti, facciamoci sentire!

Per maggiori info e poter sottoscrivere la campagna di Oxfam: www.oxfamitalia.org/scopriilmarchio

Oxfam Italia è un’organizzazione non governativa nata in Toscana, parte della confederazione globale Oxfam, leader mondiale nei programmi di lotta alla povertà in ambito rurale. Si inserisce in un network di 17 organizzazioni che lavorano insieme in oltre 90 paesi e con più di 3.000 partner per sconfiggere l’ingiustizia della povertà nel mondo. Rappresenta la società civile nelle più importanti organizzazioni internazionali, dal Fondo Globale per la Lotta all’Aids all’advisory group del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. Lavora attraverso programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e attività educative per coltivare un futuro migliore in cui tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza. Sempre.

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