“Il conflitto di interessi da noi paventato è esploso prima ancora che la 
struttura commissariale uscisse dalla culla. Se il commissario Bondi non ha la 
sensibilità per dimettersi, il governo deve immediatamente revocargli la 
nomina”.
Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di 
Legambiente, interviene oggi per commentare le deliranti parole del commissario 
del governo per l’Ilva Enrico Bondi sui numerosi casi di tumore a Taranto 
causati dalle sigarette tanto diffuse in quella città negli anni ’70.  
“Con quella frase – ha continuato Cogliati Dezza - Bondi ha offeso 
l’intelligenza degli italiani. Cosa direbbe allora di Marghera, Priolo, 
Brindisi? Tutti porti con contrabbando di sigarette? Si dimetta almeno per 
rispetto delle vittime del siderurgico”.