"È solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende 
l'espressione altrui. Che sia ricco o povero importa di meno". Parole forti, 
pronunciate da un sacerdote, Don Lorenzo Milani, che ha fatto della scuola 
strumento potente per la crescita umana e civile di tanti ragazzi fino a quel 
momento lasciati ai margini delle società nelle quali vivevano.
 
Abitare 
i Margini, appuntamento nazionale di formazione e confronto per docenti delle 
scuole di ogni ordine e grado, è giunto ormai al settimo anno di vita.  In 
questi anni di intenso lavoro si è cercato di fare del "margine" il punto di 
riferimento condiviso di centinaia di insegnanti ed educatori che hanno vissuto 
con noi questa importante esperienza. Stare ai margini significa, esercitare una 
opzione preferenziale per gli ultimi, cercando di pensare e realizzare, ogni 
giorno una scuola che, partendo da ciascuno di loro, sappia sostenere percorsi 
di liberazione e crescita civile, condivisi, per le persone e per i territori 
che esse vivono. Stare ai margini, significa assumere un punto di vista 
particolare, attraverso il quale guardare la realtà, leggere i problemi e 
lavorare collettivamente alle soluzioni.
Questo è l'insegnamento che 
giunge da Don Milani e dalla sua esperienza; questo è l'ambito attorno al quale 
vengono quotidianamente sollecitate le nostre responsabilità da tante storie di 
ragazze e di ragazzi che incontriamo nel abitare significativamente i 
territori.
Al centro di questo percorso non può che trovare spazio la 
questione della responsabilità educativa della scuola e del suo ruolo di snodo 
fondamentale dei contesti sociali nei quali è inserita. Solo una scuola che 
riesce a smarcarsi dal superficiale legame descritto fino ad oggi tra istruzione 
ed educazione, può fare strada ad una riflessione attenta sulla crescita civile 
dei cittadini e delle città; pensando a quali proposte pedagogiche perseguire 
come possibile alternativa alle culture ed alle pedagogie oppressive di tante 
mafie che pervadono il quotidiano.
In questa prospettiva in autunno si 
terranno i nuovi tre seminari del ciclo di Abitare i Margini 2013: uno a Messina 
il 20, 21, 22 settembre 2013 per i docenti del Sud Italia; uno Torino l'11, 12, 
13 ottobre 2013 per i docenti del Nord Italia; uno a Roma il 22, 23, 24 Novembre 
2013 per i docenti del Centro Italia.
Il tema generale sul quale si 
concentrerà il percorso formativo è: "Una scuola che educa è una scuola che 
nutre i cittadini e le città. Le mafie nel quotidiano, la scuola come 
dispositivo che educa alla crescita civile".
Attraverso una didattica 
interattiva e alcuni contributi mirati i docenti si potranno confrontare sulla 
scuola il qualità di "dispositivo educativo civile" approfondendo: il suo 
rapporto con il territorio, studiando la dimensione del patto educativo; la 
promozione di pedagogie liberanti orientate alla crescita della coscienza civile 
dei giovani; le didattiche possibili tra educazione e formazione.
In 
fine, per la prima volta, quest'anno Libera collaborerà con una nuova realtà 
recentemente nata  dalla volontà di alcuni professionisti che hanno a cuore 
l'educare, all'interno della Fondazione di Comunità di Messina, la LUdE "Libera 
Università dell'Educare". Essa intende sostenere chi ha una responsabilità 
educativa, offrendo strumenti differenti a  supporto dei pensieri e delle 
pratiche.
 
 
 
 
 
 
 
Per partecipare
 
Abitare i margini 
2013 è destinato prioritariamente ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado 
e ad educatori, che potranno partecipare solo ad uno dei seminari in calendario, 
secondo la ripartizione geografica indicata:
- seminario Sud (Messina): 
Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia;
- seminario Nord (Avigliana, 
Torino): Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, 
Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna;
- seminario Centro 
(Monteporzio Catone, Roma): Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, 
Sardegna.
I costi di partecipazione sono a carico di Libera ad eccezione 
delle spese di viaggio.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di 
frequenza (Libera è un ente di formazione accreditato presso il Ministero 
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca).
Le iscrizioni andranno 
effettuate esclusivamente attraverso i moduli on-line presenti su questa pagina 
(la disponibilità di posti è limitata). Per ora sono aperte le iscrizioni degli 
insegnanti del Sud Italia al seminario di Messina.