L'ennesima tragedia a Lampedusa sconvolge l'Europa. I commenti della Commissione e del Parlamento europei. A poche ora dal richiamo della commissione Immigrazione del Consiglio d'Europa, che ha definito "sbagliate o controproducenti" le misure prese negli ultimi anni dall'Italia per gestire i flussi migratori.


Commenti da Bruxelles

Cordoglio per il "tragico incidente al largo delle coste di Lampedusa" è stata espressa dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy.

Da New York, dove partecipa all'assemblea dell'Onu, la commissaria agli Affari interni Cecilia Malmstroem si dice "sconvolta dalla tragedia di Lampedusa'', il naufragio del barcone avvenuto a circa un miglio e mezzo al largo dell'isola dei Conigli. ''Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per combattere i trafficanti", osserva la commissaria, che ammette: ''Nessun paese può affrontare da solo questo problema''.

Concetto ripreso dal portavoce della commissaria, Michele Cercone, che sottolinea: ''Nessun paese può affrontare da solo questo problema, per definizione è una questione che richiede un impegno a livello europeo, con l'attuazione di nuove politiche e strumenti adeguati per affrontarlo insieme".

"Ancora una volta piangiamo le vittime di una devastante tragedia umana al largo delle coste di Lampedusa. Sono grato agli sforzi di chi ha lavorato per le operazioni di salvataggio", dichiara il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. E sottolinea che tale problematica rappresenta ''una responsabilità morale dell'Unione e di tutti gli stati membri".

''Siamo stanchi di piangere le vittime del mare e vergare poi la penna in accorati quanto inutili appelli per la soluzione della tratta di esseri umani", dichiara il vicepresidente del Pe Gianni Pittella. ''Ora il premier Letta si intesti una battaglia di civiltà, vada a Bruxelles e riporti l'Unione europea alla sua originale vocazione: un'Europa politica" necessaria per ''risolvere e contrastare un problema prima di tutto politico che si trasforma poi, per ignavia e indifferenza, in tragedia umanitaria".

Pittella, insieme alla vicepresidente del Pe Roberta Angelilli, hanno rivolto anche un appello a Schulz per chiedere, in apertura della sessione plenaria della prossima settimana, di commemorare le vittime del naufragio.

''Ciò che è accaduto a Lampedusa dovrà essere considerato un punto di non ritorno'', commenta il capogruppo del Pd al Parlamento europeo David Sassoli. ''Le leggi a cui abbiamo lavorato in Europa, tra cui la riforma della normativa sui rifugiati, e strumenti come Frontex, sono del tutto inadeguati a contenere un dramma che corre più veloce dei tempi della politica, e che richiede interventi urgenti e drastici su più fronti, a partire da quello della prevenzione con una vera cooperazione e un reale sostegno ai Paesi di provenienza''.

''Quella di Lampedusa è una tragedia devastante. Esprimo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e sono grata a tutti coloro che si sono impegnati per i soccorsi. Ma quello che provo in questo momento è soprattutto rabbia e vergogna'', ha detto l'eurodeputata Pd Rita Borsellino.

Che aggiunge: ''Dinanzi ai giganteschi flussi di migranti che attraversano il Mediterraneo, l’Italia non può essere lasciata da sola. Da anni io e altri colleghi del Parlamento europeo chiediamo con forza che l’Unione attivi misure efficaci per prevenire tali disastri. Misure che coinvolgano tutti gli stati membri. Occorre potenziare i soccorsi in mare così come è di vitale importanza agire sul fronte della cooperazione internazionale con i paesi transfrontalieri per una gestione dei flussi che rispetti i diritti umani. Finora, purtroppo, la Commissione europea ha attuato politiche insufficienti. Con risultati tragici di cui non può non assumersi la responsabilità''.

''La situazione è a un punto critico - commenta il capodelegazione Pdl al Parlamento europeo Giovanni La Via - e per questo è necessario che sia l'Ue che le istituzioni nazionali agiscano di concerto, raddoppiando gli sforzi per contrastare le reti criminali che sfruttano vite umane''. E conclude: ''In ambito europeo faremo di tutto per rafforzare gli strumenti già a disposizione e implementarne di nuovi per spingere l'Ue nella sua interezza ad agire in solidarietà con i paesi direttamente coinvolti''.

''La tragedia di Lampedusa ribadisce ancora una volta che l'Europa deve farsi carico di questi flussi, da soli non é giusto e non ci riusciamo'', osserva l'eurodeputato Fdi Carlo Fidanza.

''L’Europa non può più restare inerme'', dichiara l'eurodeputato Ppe Aldo Patriciello, che aggiunge: ''Devono essere prese con urgenza misure comunitarie per evitare il ripetere di una simile tragedia''.

Usa la mano pesante l'europarlamentare leghista Matteo Salvini, che scrive: ''L'Europa esprime 'tristezza' per i morti in mare. Prima favoriscono l'immigrazione clandestina e attaccano la Lega, poi piangono. Assassini". E aggiunge: ''Fermare l'immigrazione clandestina è un dovere, sia per il bene degli italiani che per questi poveri disperati".

''Non si può continuare ad accettare che il Mediterraneo faccia da cimitero per uomini, donne e bambini che fuggono dalle guerre e dalla crudeltà'', afferma l'eurodeputata Sonia Alfano, sottolineando che ''il problema non riguarda soltanto l’accoglienza. E’ indispensabile cambiare nel complesso le politiche sull’immigrazione: la mancanza di canali di immigrazione legale, sia a livello italiano che europeo, sono la causa che porta i migranti disperati, affamati ed in cerca di una vita migliore ad affidarsi ai trafficanti. L’approccio è sbagliato e alimenta le organizzazioni criminali''. ''Il Parlamento Europeo discuterà di questo la prossima settimana durante la plenaria e, personalmente, solleverò ancora una volta queste problematiche nel dibattito con la Commissaria Malmstroem'', conclude la Alfano.

''L’Europa si assuma le sue responsabilità insieme al governo italiano'', raccomanda l'eurodeputata del gruppo Conservatori e riformisti europei Cristiana Muscardini, che chiede all'Ue di ''aiutare l'Italia, perché i profughi somali e eritrei scappano da terribili situazioni di guerra''.


La bocciatura del Consiglio d'Europa

Poche ore prima della tragedia, l'Italia era stata richiamata da una raccomandazione della commissione immigrazione del Consiglio d'Europa, che ha bocciato la gestione dei flussi migratori da parte del paese: l'Italia ha mostrato ancora una volta di essere impreparata ad affrontare nuove ondate migratorie e mostra un sistema di accoglienza e gestione di migranti e richiedenti asilo che non è abbastanza efficace.

L'Italia, si legge ancora nella raccomandazione che arriva da Strasburgo, dovrebbe sviluppare una politica migratoria coerente per individuare, identificare, informare e registrare i migranti irregolari, i richiedenti asilo e i rifugiati che arrivano sulle sue coste.

E per chiuedere, Strasburgo invita gli altri paesi membri del Consiglio d'Europa a mostrare la propria solidarietà all'Italia e agli altri stati europei che affacciano sul Mediterraneo. (http://www.euractiv.it/it/news/sociale/7837-lampedusa-ue-sconvolta-da-tragedia.html)

Marta Bonucci

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