Nasce il progetto "Europa nelle lingue del mondo". Un sito, uno spot e un sondaggio per aiutare i nuovi cittadini europei a conoscere le istituzioni e a godere appieno dei propri diritti.
di Giovanna Antonelli
Spiegare l’Europa ai nuovi cittadini italiani, informarli si loro diritti per quanto riguarda lo studio il lavoro gli spostamenti. E’ questo l’obiettivo del progetto “Europa nelle lingue del mondo”, realizzato dalla cooperativa sociale Programma integra e promosso da Commissione europea, Parlamento europeo e Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nato per sensibilizzare i nuovi cittadini italiani sulle attività promosse dall’unione europea e per indicare loro come godere dei diritti connessi all’ottenimento della cittadinanza. (
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Il progetto si sviluppa attraverso depliant informativi distribuiti nei comuni di Roma Milano e Napoli e soprattutto attraverso un sito
www.nuovicittadinieuropei.it (tradotto in arabo, bangla e russo, le principali lingue non diffuse in UE parlate dai cittadini che chiedono e ottengono la cittadinanza italiana).
Sul sito è possibile trovare informazioni dettagliate sull’Anno europeo dei cittadini, sulle istituzioni dell’UE, schede tematiche su argomenti quali viaggiare, vivere, studiare e curarsi in un altro paese membro dell’UE, opportunità di formazione e lavoro.
Secondo i più recenti dati ONU, l?Europa, con 72 milioni di migranti internazionali, si conferma nel 2013 la destinazione più popolare al mondo. Nel 2011, erano 33,3 milioni gli stranieri (persone non cittadini del Paese in cui risiedono) dimoranti nel territorio di uno Stato membro dell?UE, pari al 6,6% della popolazione totale, in crescita di 1,5 milioni rispetto al 2008. Arrivavano, invece, a quasi 49 milioni di persone, il 9,7% della popolazione totale, quelle nate fuori dal Paese dell?Unione nel quale erano risiedenti.
Tra gli strumenti previsti dal progetto anche un sondaggio di opinione per indagare la conoscenza della dimensione europea della cittadinanza presso i nuovi cittadini, che verrà diffuso online e sottoposto nei prossimi mesi a tutti i nuovi cittadini dei tre comuni presi a campione.
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