XV Forum Nazionale del Sostegno a Distanza. Conferenza stampa. Roma, 18 febbraio 2014, ore 11.30. Sala Stampa della Camera dei Deputati (via della Missione – 4).

Il Sostegno a Distanza per un nuovo Stato sociale, un nuovo Welfare. Il XV Forum Nazionale del Sad accende i riflettori sul lato poco conosciuto - gli effetti sul territorio italiano - della forma più popolare di solidarietà nostrana. Tutti sanno che la forza del SaD è sicuramente l'aiuto ai bambini e alle popolazioni in difficoltà nei Paesi del cosiddetto Sud del Mondo, ma spesso si trascurano i risvolti come la mobilitazione di volontari, scuole e cittadini solidali, e, da qualche anno, anche nuove frontiere come il coinvolgimento dei migranti. Tutto ciò sarà al centro del Forum di quest'anno, che si terrà a Roma dal 21 al 22 febbraio. L'evento - organizzato da ForumSaD ed Elsad, con il sostegno di Fondazione con il Sud - sarà anche l'occasione per ricordare Nelson Mandela, esempio del più grande sostegno a distanza che l'umanità abbia mai fatto. La manifestazione ha ottenuto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e l'Adesione del Presidente della Repubblica.

Il SaD fa Welfare. Il Sostegno a distanza in Italia è fatto da più di mille associazioni e gruppi formali e informali, con migliaia di progetti nel mondo e sempre più attività solidali in Italia. È fatto da 1,5 milioni di italiani che donano circa 500 milioni l'anno, ma altrettanto in termini di cultura, di welfare e di capitale sociale. È fatto da Enti Locali che promuovono il SaD nei territori, da centinaia di scuole che sostengono i progetti e ne fanno uno strumento didattico, da uffici e condomini, da volontari che dedicano la loro vita (tempo, denaro, affetti) a far nascere e crescere iniziative e organizzazioni di solidarietà. Il Forum di quest'anno sarà la dimostrazione di questo fermento sociale, anche grazie alla numerosa partecipazione di associazioni del Meridione. Nelle sei regioni del Sud, ForumSaD con il contributo della Fondazione con il Sud e la collaborazione degli Enti Locali, ha sviluppato negli ultimi tre anni un lavoro di ricerca, di formazione, di valorizzazione nel territorio e di rafforzamento della rete, coinvolgendo più di duecento associazioni e gruppi locali.

Il SaD e le "nuove frontiere", che guardano all'Italia. Il XV Forum del Sostegno a Distanza porterà alla luce due nuove modalità di SaD che si vanno sviluppando: il sostegno a persone impoverite o vulnerabili in Italia (immigrati, minori stranieri non accompagnati, donne vittime di violenza), comunemente chiamato SaD a vicinanza; il coinvolgimento dei migranti nei progetti solidali verso i Paesi da cui provengono. Quest'ultima realtà è stata sperimentata da ForumSaD in Basilicata, Campania e Sardegna, ed ha prodotto oltre dieci idee progettuali. Idee nate dalla collaborazione tra associazioni e migranti. L'obiettivo era duplice: offrire alla solidarietà nostrana lo sguardo di chi quei territori conosce, perchè ci ha vissuto per anni; dar vita a nuovi percorsi di integrazione.

Il SaD per la coesione sociale. Altra esperienza che contribuisce a creare Welfare, è quella tesa a far emergere "l'anima solidale" di ogni città, mettendo in rete e facendo incontrare associazioni, volontari, esercenti solidali ed Enti. Per questo ForumSaD ha dato vita alla Card del Sostenitore, che non offre solo sconti ma occasioni (convegni, feste per bambini, mercatini solidali, campagne) per promuovere il sostegno a distanza, la cultura della mondialità, del rispetto dell'ambiente, valorizzare il volontariato e rafforzare il mondo dell'economia solidale. Sono oltre dieci le città coinvolte, tra queste Roma, Milano, Torino, Napoli, Terni. Tutti i sostenitori di progetti a distanza hanno diritto alla Card.

Il modello italiano da proporre in Europa. Nel secondo semestre del 2014 l'Italia avrà la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, per questo ForumSaD, attraverso il XV° Forum vuole lanciare una nuova sfida: avviare un programma per realizzare una Rete Europea del SaD. Il modello è quello italiano fondato sul "fare rete" e sulle regole di trasparenza - le Linee Guida per le organizzazioni che fanno SaD. La nuova Rete Europea dovrà interfacciarsi con le Istituzioni Comunitarie per un loro ruolo attivo nella salvaguardia e nella promozione di questa popolare forma di solidarietà.

Mandela, il SaD più importante. "Mandela Dance", il video di Massimo Girelli, aprirà il XV Forum Nazionale, per ricordare la figura del grande leader scomparso a dicembre 2013. La sua non è stata una battaglia solo per far cadere l’apartheid, ma a tutto campo: per l’istruzione, per i bambini e molte attività sociali. Non è una forzatura dire che uno dei più grandi sostegni a distanza, che il mondo abbia fatto sia stato quello nei suoi confronti. Dall’Italia le associazioni, grazie al movimento anti apartheid, hanno sostenuto la sua lotta. E quindi per ForumSaD quello verso Mandela è l'esempio più riuscito di sostegno a distanza che ha cambiato la storia.

Fabio Bellumore – ufficio stampa ForumSaD – ufficiostampa@forumsad.it – 3289722937


DICHIARAZIONI IN CONFERENZA

“Le nuove frontiere del SaD, che vede crescere l’attenzione rivolta al territorio italiano, non sono una sperimentazione nostra, ma una semplice lettura delle realtà associative. Da sempre, molte associazioni oltre ad occuparsi di progetti nel cosiddetto Sud del Mondo si impegnano ad aiutare realtà di povertà e disagio a loro più prossime. Noi vogliamo valorizzare queste esperienze: italiani che sostengono bambini di migranti in Italia; comunità di immigrati che si impegnano nell’ideazione dei progetti. Parlarne affinché altri possano conoscere questi esempi innovativi, che sono il linea con i tempi che stiamo vivendo: attenzione anche a chi è più vicino a te. Queste due tendenze, Italia ed estero, non sono contrapposte ma, come dimostreremo con esempi al Forum Nazionale, coesistono”. Vincenzo Curatola – Presidente ForumSaD.

“Da marzo 2013 la Provincia di Napoli ha assunto la presidenza di Elsad, coordinamento di enti locali per il sostegno a distanza. Attualmente sono cinquantatre gli enti locali di tutta Italia che hanno aderito, a questa rete che fa da cassa di risonanza al sostegno a distanza. La Provincia di Napoli ha già iniziato un censimento sul territorio provinciale per far emergere associazioni e case histories relative al SaD. Sono sei i comuni del napoletano che hanno già aderito. Nel corso del Forum Nazionale presenteremo l’accordo che abbiamo fatto con ForumSaD per la sensibilizzazione, lo scambio delle buone prassi e la realizzazione delle reti”. Renata Monda per la Provincia di Napoli.

“Oltre ai ringraziamenti per aver utilizzato le nostre risorse molto bene, dando buoni risultati, voglio fare tre osservazioni. La prima è che ForumSaD, nonostante la giovane età - 1999 - ha indovinato la formula per ritagliarsi una collocazione importante nel panorama dell'associazionismo italiano, facendo leva sul concetto di rete. Punto secondo è che i progetti che ci hanno visto collaborare hanno un valore aggiunto molto importate ed attuale Questo valore aggiunto è quello del coinvolgimento dei migranti nella ideazione di progetti solidali, nei Paesi di loro provenienza. Terzo: è importante che chi amministra, sia a livello nazionale che locale, non consideri queste attività come attività del weekend, da farsi solo quando si sono sistemate tutte le altre questioni”. Carlo Borgomeo – Fondazione con il Sud.

 

SOSTEGNO A DISTANZA: DATI E STIME


STIME GENERALI

Sono più di 1.500.000 gli italiani solidali con bambini, famiglie e comunità in situazione di povertà in tante parti del mondo. Attraverso il sostegno a distanza destinano loro in modo continuativo un contributo che si aggira intorno a € 350,00 annuali. Si tratta di una cifra che a livello nazionale corrisponde a 500 milioni di euro di donazioni private l’anno. Negli ultimi anni c'è stata una diminuzione del 20% di sostenitori.


RICERCA DEL DICEMBRE 2011

Analisi statistica dei dati forniti dalle organizzazioni non profit inserite nell'Elenco SaD istitutito dall'Agenzia del Terzo Settore (nota L'Agenzia del Terzo Settore è stata chiusa nel 2012, ma ha rappresentato un organo importante per il Sostegno a distanza).

Il dati sono riferiti alle 111 organizzazioni inserite nell'elenco dell'allora Agenzia .Lo studio si basa sui dati forniti dalle organizzazioni al 31 dicembre 2011.


Dati significativi

Le organizzazioni che hanno progetti di sostegno a distanza sono in prevalenza del Nord. Regioni più attive sono Lombardia e Lazio.

Queste organizzazioni sono costituite per il 78,8% da volontari, 9,9% dipendenti, 11,3 altre figure.

Dove vengono destinati i progetti Sad:

  • 42% in Africa
  • 24% Asia
  • 21%America Latina
  • Sud est asiatico 7%
  • 2% medio Oriente
  • 2% Est Europa
  • 2% non dichiarato

Alta la concentrazione di progetti di sostegno a distanza in India, Brasile, Mozambico

Gli italiani per 68% scelgono di aiutare bambini; 2,6% un giovane. Ci sono altre forme di aiuto: sostegno alla comunità; sostegno alle mamme...Nonostante queste nuove forme di sostegno la percentuale più alta è quella di aiuto ai bambini.

Il 95% dei donatori è privato, nonostante ci siano in crescita i sostegni da parte delle scuole, di gruppi, di aziende, istituzioni.


ALCUNE INFO E STIME SU FORUMSAD

ForumSaD è la più grande rete italiana di associazioni di sostegno/adozione a distanza: oltre 100 aderenti che coinvolgono più di 300.000 italiani. ForumSaD promuove, in Italia e nel mondo, la cultura e i progetti di solidarietà, in particolare verso i bambini.

  • 1999 l’anno di fondazione di ForumSaD
  • 2004 l’anno di costituzione in Onlus
  • 14 i Forum Nazionali realizzati
  • 16 le regioni italiane rappresentate
  • 360.000 i bambini e le persone sostenute
  • 1600 i progetti di sostegno a distanza
  • 30 milioni le entrate annue per il sostegno a distanza 

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