Il Payroll Giving è uno strumento di Fundraising che prevede il sostegno sociale trattenuto nella busta paga. E' nato negli Stati Uniti negli anni '40, successivamente si è diffuso in Inghilterra ed attualmente sta crescendo anche in Italia.

Il Payroll Giving apre nuovi canali di sostegno alla solidarietà, è un meccanismo pratico e con regole precise che consente al lavoratore dipendente di donare ad un'Organizzazione Non Profit anche una sola ora del proprio lavoro, direttamente con una trattenuta mensile sulla propria busta paga.

L’azienda funge da intermediario e dà la possibilità ai lavoratori di aderire al programma di raccolta fondi: il lavoratore decide l’entità della somma da donare e il ricavato sarà destinato a progetti benefici in fase di realizzazione.

Dal punto di vista normativo è la risoluzione n. 441/E dell'Agenzia delle entrate del 17 novembre 2008 che ha reso possibile lo sviluppo del Payroll Giving nel nostro Paese, esprimendo parere favorevole sulla possibilità che le imprese possano riconoscere ai dipendenti, in sede di conguaglio, ai sensi dell'art. 23, comma 3, del Dpr 29 settembre 1973, n. 600, la detrazione d'imposta del 19% dell'importo trattenuto a titolo di erogazione liberale ai sensi dell'art. 15, comma 1, lettera i-bis) del Tuir. La risoluzione n. 160/E del 15 giugno 2009 ha invece consentito al dipendente l'opzione della deducibilità dell'intera somma in sede di dichiarazione dei redditi, in alternativa alla detrazione del 19 per cento in occasione del conguaglio. C'è poi la legge "più dai meno versi" (D. L. n. 35 del 2005) che offre notevoli vantaggi fiscaliper le aziende. Le donazioni alle Onlus da parte di enti soggetti all'IRES possono essere portate in deduzione dal reddito complessivo nella misura del minore fra i due limiti del 10% del reddito dichiarato e dei 70.000 euro annui. In alternativa le imprese possono dedurre un importo fino a 2.065,83 euro o al 2% del reddito di impresa dichiarato.

Dal punto di vista pratico in Italia il meccanismo del Payroll Giving deve la sua crescita anche all'impegno profuso dal Comitato "Unora - Lavorare" che riunisce cinque fra le più importanti organizzazioni umanitarie nazionali ed estere tra cui Action Aid Italia, AISM (Associazione italiana sclerosi multipla), Amref, Lega del Filo d'Oro e Intersos. "Unora" fornisce alle aziende il supporto organizzativo per la promozione interna, la rendicontazione e la comunicazione sulle attività finanziate dai fondi raccolti e a ottobre scorso ha siglato un accordo con l'Agenzia delle entrate che permette agli oltre 33.000 dipendenti dell'Agenzia di conoscere i progetti da finanziare e partecipare alla rete di solidarietà a sostegno delle 5 Onlus appartenenti al Comitato e impegnate in cause sociali. Fonte (Repubblica)

Anche Organizzazioni Non Profit più recenti e di dimensioni più contenute stanno conoscendo questo strumento, come l'Associazione Fàedèsfa.

 

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