“Bisogna andare oltre per scoprire mondi nuovi”. È  questa una delle 120 storie che prende voce attraverso “Disabile DesiderAbile”, la campagna oltre i tabù con cui MySecretCase, vuole raccontare desideri, testimonianze e storie di persone con disabilità e caregiver; e lo fa attraverso un grido liberatorio, un invito alla riflessione, a vivere la sessualità oltre i pregiudizi, oltre l’ossessione di corpi perfetti e performanti, affinché il diritto al piacere diventi realmente inclusivo e universale.

“Vogliamo un mondo in cui l’espressione sessuale di una persona con disabilità e di una senza disabilità siano percepite allo stesso modo, ma per arrivare a questo obiettivo dobbiamo prima lavorare insieme perché tutti abbiano ascolto e accesso ad una sessualità sana, libera e il più autonoma possibile. Il benessere sessuale è stato inserito dall’OMS tra i diritti primari dell’uomo ma sappiamo bene che, in alcune condizioni, rappresenta una dimensione esclusiva che spesso necessita di risposte istituzionali e che, ancora oggi, viene liquidata da alcuni Media con una retorica del pietismo, ben lontana dalla realtà di persone DesiderAbili: abili, appunto, di desiderio” dichiara Norma Rossetti, Founder di MySecretCase.

In questo progetto hanno deciso di coinvolgere, attraverso un sondaggio, le Associazioni di categoria, i loro utenti e personalità (come Valentina Tomirotti - scrittrice, attivista e influencer - e Max Ulivieri - fondatore di Love Giver) che da anni si occupano di questi temi. L'obiettivo è pianificare, con l’aiuto di esperti e sessuologi, un ciclo di dibattiti e consulenze gratuite, online sui canali social, rivolte a persone con disabilità, caregiver familiari e a tutte le persone interessate.

Ma è davvero necessario, in Italia, un progetto che si occupi di questi temi?

La risposta la ritroviamo nei dati: dai risultati del sondaggio, diffuso a giugno e a luglio alle Associazioni italiane che si occupano di disabilità.

Emerge che il 56% dei disabili vive la sessualità con il proprio compagno, il 31,7% la vive in solitudine, il 6,1% con una lavoratrice del sesso e quasi il 10% dei caregiver ricorre a questa figura per supportare il proprio familiare. Se, infatti, circa il 60% degli utenti vive la sessualità all’interno della coppia, il 14,6%  sostiene di non avere mai avuto alcun tipo di relazione e di non sentirsi a proprio agio con la sessualità, né in solitudine, né in coppia, l’8,5% vive - invece - solo l’autoerotismo e ben il 38% vive la sessualità  in modo naturale, sia in coppia e sia in solitudine. 

Non solo! Il 94% dei disabili, il 100% dei caregiver intervistati e il 98% degli utenti di MySecretCase ritiene, inoltre, necessario che il percorso terapeutico e di cura venga affiancato, da parte delle istituzioni, da un percorso con una psicologa o una sessuologa.

Il 92,7% dei disabili risulta d’accordo con la legalizzazione, in Italia, della figura dell’Assistente sessuale, un operatore che dopo un percorso di formazione psicologico, sessuologico e medico, è in grado di aiutare le persone a vivere un’esperienza erotica, sensuale o sessuale oltre che personale ed affettiva.

Dal sondaggio è emerso infine che il problema delle persone con disabilità non è tanto una vita sessuale carente quanto piuttosto una scarsa rappresentazione in merito ad essa.

La campagna di MySecretCase è quindi: un sondaggio nazionale, una campagna visiva di autoritratti sul canale Instagram di chi affetto da disabilità o malattie croniche ha deciso di metterci la faccia, interviste, testimonianze scritte e un ciclo di dibattiti e dirette Instagram.


Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni