Che il mondo del lavoro sia in continuo mutamento – specie in questo periodo storico, specie dopo decenni di crisi economica, sociale e oggi sanitaria – è una riflessione ovvia. Ma siamo davvero consapevoli di quali e quanto profondi siano questi cambiamenti?

La consapevolezza reale dei nuovi e “vecchi” datori di lavoro, in un contesto attuale – gioco forza - in continuo mutamento, dev'essere quella di avere davanti una sfida senza precedenti.
Il management non è mai semplice “gestione”. Dal reperimento di risorse, all'aggiornamento normativo a quello tecnologico e comunicativo, insorgono continue e nuove necessità a cui far fronte con un bagaglio di competenze sempre più poliedrico e strutturato.

Uno dei fattori chiave di questo ruolo è senza dubbio la gestione delle risorse umane. Queste sono il motore operativo di ogni contesto lavorativo, ma sono anche l'anello più vulnerabile e allo stesso tempo incline ai cambiamenti. Servono risorse dotate di conoscenze specifiche, diversificate, articolate e interdisciplinari, che permettano di far fronte alle problematiche quotidiane, ma che siano anche lungimiranti verso obiettivi di lungo periodo.

L'aspetto fondamentale per i datori di lavoro, tuttavia, resta la capacità di gestione del rapporto di dipendenza. La relazione di dipendenza è una relazione complicata perché implica la subordinazione di uno dei due attori, ma anche la responsabilità per l’altro attore di farsi carico di diverse questioni tra cui ad esempio: il rischio di impresa; la definizione degli obiettivi dell’azienda; la definizione degli obiettivi dei collaboratori; l’ascolto delle loro aspettative; l’esplicitazione delle proprie abilità; l’individuazione degli ambiti di miglioramento; la definizione e il monitoraggio dei processi.

Occorre oggi proporre un approccio coordinato alla progettazione e all’implementazione di piani di welfare integrati con i sistemi di compensation & benefit, coerenti con le politiche del personale e i valori del benessere organizzativo. Per gestire le risorse umane occorre dunque un bagaglio di conoscenze, strumenti e metodi  per sostenere la gestione di sistemi di welfare ispirati a modelli innovativi di gestione delle risorse umane.

 

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