A fine Ottobre ConfiniOnline è stato ospite di una serie di registrazioni a cura di Sostenabitaly srl società benefit che ha approfondito e studiato il concetto del Turismo Sociale.

 

Il termine Turismo Sociale indica le attività turistiche, promosse da organizzazioni che operano a favore di soggetti a vario titolo svantaggiati, organizzate nel rispetto dell'ambiente e delle culture riconoscendo la centralità della comunità locale ospitante.

Le attività di turismo sociale in Italia sono caratterizzate da un approccio di Innovazione Sociale, ossia da un processo di cambiamento basato su strategie e idee che portano a soddisfare lo sviluppo economico e sociale di una determinata comunità di riferimento.

Le Forme Giuridiche che gestiscono economicamente queste azioni rappresentano la Comunità coinvolta (Terzo settore, Privato Profit, Pubblico).

Il Focus delle attività del Turismo Sociale riprendono i Settori legiferati dalle Leggi Provinciali e Regionali sulla "Responsabilità Sociale delle Imprese dell'Economia Solidale Trentina" (qui trovate il sito dell'esperienza Trentina) ossia:

  • ECOCOMPATIBILITÀ: energia da fonti rinnovabili, incentivazione del risparmio energetico, prodotti ecologici, raccolta differenziata, acquisti dal mondo dell'economia solidale, per attività connesse all'alimentazione, acquisto di almeno 5 prodotti biologici.
  • TRASPARENZA: disponibilità delle informazioni in sito web (accessibile) e rendicontazione socio - economica; professionalizzazione nel settore, adesione ad un portale internet che metta in rete realtà simili.
  • PARTECIPAZIONE: formazione degli occupati e coinvolgimento della comunità (rapporto con consumatori critici)
  • SOLIDARIETÀ: impegno nel circuito dell'Economia Solidale
  • RUOLO SOCIALE: percorsi di inserimento lavorativo con soggetti svantaggiati, conciliazione lavoro-famiglia, Welfare e Accessibilità Aziendale, avvio di percorsi lavorativi per giovani.

Il Ruolo Sociale del Turismo ha come obiettivo la Socializzazione, la formazione al lavoro e l'inserimento lavorativo di persone “svantaggiate"
I percorsi di tutela che definiscono il ruolo sociale delle realtà riguardano: disabili fisici o mentali, anziani, condannati, rifugiati politici, uomini e donne esclusi dal mercato del lavoro. I percorsi possono avere durata variabile e sono in concertazione con: Servizi sociali di Comuni, Comunità di Valle e Provincia, Tribunali e realtà che si occupano di tutela di soggetti svantaggiati. I percorsi si possono attuare mediante convenzioni, assunzioni, stage, tirocini, messa alla prova e prese in carico dei soggetti svantaggiati.

Perché questa del Turismo Sociale è una sfida necessaria? Per arginare le conseguenze economiche e sociali dell' ANTROPOCENE: epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione umana, con particolare riferimento all'aumento delle concentrazioni di CO2 e CH4 nell’atmosfera (Paolo Cacciari, 2021).

Il turismo convenzionale è infatti responsabile dell'8% delle emissioni di anidride carbonica dell'economia globale, oltre che spreco di acqua e perdita della biodiversità, soprattutto marina.
Inoltre il 14% di tutti i rifiuti solidi globali è prodotto ogni anno esclusivamente dall’industria turistica, e ogni singolo turista ne produce 2/3 chilogrammi ogni giorno, una media sempre superiore a quella dei locals.

Tirando le somme, possiamo accomunare i seguenti principi alle attività di turismo sociale:

  • Creatori di coesione sociale: lottano contro le disuguaglianze;
  • Fattore di crescita economica: garantiscono un costante flusso di persone e di investimenti, assicurando lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali;
  • Attori dell’assetto territoriale e dello sviluppo locale: promuovono un miglioramento presente e futuro dell’ambiente di vita, riducendo al minimo gli aspetti negativi degli impatti sociali, culturali e ambientali prodotti dai flussi turistici e dall'agricoltura;
  • Partner nei programmi di sviluppo mondiale: ambiscono alla solidarietà internazionale tra comunità

(Fonte: “Dichiarazione di Montreal”, 1996)

Nel nostro intervento abbiamo presentato varie Best Practise presenti in Italia come rappresentanti del Turismo Sociale: CAPODARCO www.agricolturacapodarco.it - ROMA; CONCA D’ORO www.concadoro.org - VENETO;  LA FONTE, www.la-fonte.org - TRENTINO; I BRIGANTI DEL CERRETO
www.ibrigantidicerreto.com - EMILIA ROMAGNA; AGRITURISMO SANT'EGLE www.agriturismobiologicotoscana.it- TOSCANA

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