L’Aula della Camera ha approvato, all’unanimità, il disegno di legge che delega il Governo sulla riforma in materia di disabilità. Il provvedimento attende ora l'esame e il voto in Senato. “È il passo verso un percorso virtuoso, che sancisce un differente approccio al mondo delle Disabilità, con misure pensate a partire dalla persona, nella sua pienezza di desideri, ambizioni, relazioni” ha commentato il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani. 

L’obiettivo di questo percorso è quello di arrivare all’approvazione finale entro il 31 dicembre, un impegno assunto Governo nell’ambito del PNRR.
Il disegno di legge, composto da quattro articoli, delega il Governo a procedere al riassetto delle disposizioni in materia di disabilità. Il centro della revisione riguarda il "progetto di vita personalizzato e partecipato, diretto a consentire alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di realizzare una effettiva inclusione nella società" e con l'approvazione, l'esecutivo adotterà, entro 20 mesi dalla data di entrata in vigore del Ddl, uno o più decreti legislativi, per il riassetto delle disposizioni in materia.

«Fissiamo oggi un momento importante per il riconoscimento di un principio cardine da cui non si potrà mai derogare: l’autodeterminazione della persona nel costruire un proprio percorso di vita autonomo. In questo senso si fonda oggi un nuovo inizio nell’ambito delle politiche delle Disabilità», ha commentato il Ministro per le Disabilità, Erika Stefani.

Sempre secondo il ministro, si tratta di uno storico risultato che potrà diventare legge e porrà l'Italia tra i Paesi all'avanguardia nel rispetto della Convenzione Onu. Ci auguriamo, quindi, che l'iter vada avanti.

Oggi, 13 dicembre, si tiene inoltre la Conferenza Nazionale sulle politiche per la disabilità e per il Terzo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità. Verranno presentati i risultati della Consultazione pubblica realizzata tra il 20 ottobre e il 20 novembre, che ha raccolto oltre 300 proposte e best practices da parte di cittadini e associazioni attivi.

Qui il programma della conferenza

 

Fonti: Ministero per le disabilitàVita

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