Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, in visita ieri presso la cooperativa sociale 'I ragazzi di Sipario' di Firenze, ha ribadito la necessità di una modifica della legge 68 al fine di valorizzare all'interno della norma stessa sia i lavoratori che tutte quelle realtà che si impegnano a costruire dei percorsi lavorativi per le persone con disabilità. Prevista anche una riorganizzazione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità.

"Dobbiamo iniziare a vedere nelle persone" con disabilità "un talento, una competenza su cui investire: se iniziamo a pensarla così, realtà come queste sono un investimento vero per la comunità, non solo per dare il posto a qualcuno", ha affermato la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, in visita presso la cooperativa sociale 'I ragazzi di Sipario' di Firenze. 
"Sto cercando di capire meglio queste realtà - ha aggiunto - perché quando proporremo una modifica della legge 68 vorrei che trovassero una valorizzazione all'interno della norma". 

"I ragazzi di Sipario' è una cooperativa sociale che impiega giovani con disabilità intellettive nella gestione di un bistrot presso lo Spazio Alfieri di Firenze. "I nostri ragazzi vengono assunti da ristoranti, alberghi, mense e pasticcerie", ha affermato Marco Martelli Calvelli, presidente della cooperativa, spiegando che "andiamo avanti con grandi sacrifici anche grazie al supporto delle famiglie, ai bandi che ci permettono di raccogliere fondi, a operazioni di crowdfunding, e naturalmente ai ricavi della nostra attività, perché siamo imprese al 100%".

"Sul tema dell'inclusione lavorativa - ha poi detto Locatelli - dobbiamo fare una grande riflessione: penso che prestissimo, nella riorganizzazione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che si sta compiendo anche su richiesta della Corte dei Conti, avremo un gruppo di lavoro". "Questa è una cosa concreta che dobbiamo fare", ha aggiunto il ministro, secondo cui "tutte queste attività che nel corso degli anni si sono date da fare per immaginare dei percorsi lavorativi con contratti a tempo indeterminato, e si sono arrangiate da sole, devono trovare una valorizzazione nella norma. Già anche con il ministro Calderone abbiamo fatto delle riflessioni da una parte sulle aziende, e da una parte, quella a cui tengo particolarmente, su questo tipo di attività". Per il futuro, ha concluso il ministro "modelli come quello attuato dai ragazzi di Sipario, che tra l'altro lavorano da tanti anni all'inserimento lavorativo, all'inclusione, possono essere un modello anche per tanti altri in tutto il Paese".

 

Fonte: ANSA

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