Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, si è svolto l’evento “Alle radici delle disuguaglianze di genere: il ruolo degli stereotipi nelle transizioni”, organizzato dal gruppo di lavoro sui Goal 1 e 10 e dal Forum Disuguaglianze e Diversità con la collaborazione del Gruppo di lavoro sul Goal 5 che ha intrecciato il tema degli stereotipi di genere con le diverse fasi di vita di una donna, e le transizioni digitale ed ecologica.

Un’indagine dell’ISTAT, condotta nel 2018 con il Dipartimento Pari Opportunità, rilevava che il 59% della popolazione italiana tra i 18-74 anni, senza particolari differenze tra uomini e donne, si ritrovava (molto o abbastanza) d’accordo con almeno una delle seguenti affermazioni: “per l’uomo, più che per la donna, e` molto importante avere successo nel lavoro”; “gli uomini sono meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche”; “e` l’uomo a dover provvedere alle necessita` economiche della famiglia”. Il 22% si diceva molto d’accordo. A fronte di questi dati e del perdurare degli stereotipi di genere, è evidente che la loro conoscenza e analisi sono essenziali per individuare le radici culturali, storiche, economiche e sociali che impediscono una piena parità tra uomini e donne e per valutare le azioni e le politiche necessarie per contrastarli.

Come scrive Secondo Welfare che ha partecipato all'evento, “gli stereotipi di genere sono ancora presenti nelle nostre società. Sono preconcetti che, se applicati, limitano ad esempio le scelte professionali, agendo a sfavore dell’equilibrio tra vita privata e lavorativa o aumentando il divario nelle posizioni decisionali tra uomini e donne. Conoscerli e analizzarli è necessario per individuare le radici culturali, storiche, economiche e sociali che impediscono una piena parità tra uomini e donne. Solo così si potrà favorire una cultura della parità per costruire azioni politiche necessarie a contrastare gli stereotipi nelle loro diverse dimensioni”.

L’obiettivo dell’incontro era quello di affrontare il tema e capire la relazione che gli stereotipi di genere hanno, in particolare, con le transizioni digitali ed ecologiche. 

Al presente link potete trovare le principali considerazione emerse nel confronto. 


Fonte: Comunicato Forum DD

 

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni