Con l'articolo che proponiamo oggi, diamo avvio a una raccolta di spunti e riflessioni che vogliamo condividere con voi al fine di alimentare e strutturare un dibattito sull'evoluzione, le necessità, i bisogni e le problematiche che interessano il Terzo settore. In questa introduzione Bernardino Casadei ci racconta ciò che ha portato all'avvio della collaborazione tra ConfiniOnline e il Master per Promotori del dono (collaborazione che ci vedrà impegnati sia nell'ambito formativo, sia per quanto attiene alle attività legate alla comunicazione del Master), e ai principi cardine del progetto.

Il Terzo settore rischia veramente di rimanere terzo, utile solo a tamponare i fallimenti dello stato e del mercato, il cui unico vantaggio competitivo finisce con l’essere il pagare poco e male i propri collaboratori. Sono troppo numerosi gli enti che hanno ormai dimenticato la propria missione per concentrarsi nell’erogazione di servizi per conto terzi o che, in nome di un’astratta efficienza, non sono più consapevoli che ciò che veramente importa non è il cosa, ma il come e soprattutto il perché si opera. 

ConfiniOnline non poteva rimanere insensibile davanti a questa involuzione, peraltro in un momento in cui la nostra società ha chiaramente bisogno di un contributo che possa andare oltre lo stato, il mercato e le loro composizioni.

Per questo abbiamo cercato un criterio che fosse distintivo e che potesse porre gli enti del privato sociale su un piano qualitativamente diverso rispetto sia all’amministrazione pubblica, sia agli enti che perseguono il profitto attraverso le loro attività commerciali. 

Siamo contenti di poter affermare che questo criterio esiste e l’abbiamo trovato nel dono.

Riflettere sul dono e sulle sue potenzialità diventa un imperativo per chiunque voglia cercare un’alternativa all’attuale modello economico sociale e voglia evitare che il proprio impegno si limiti a generare dei palliativi che servono a perpetuare proprio le ingiustizie che si vorrebbero combattere. Si tratta di una prospettiva originale e feconda, che può vantare solide basi scientifiche, che, soprattutto negli ultimi anni, sta suscitando un crescente interesse, anche da parte della ricerca empirica e in particolare quella economica e che ci permette di superare le contraddizioni della società moderna.

Così, con la collaborazione con il Master per Promotori del dono, abbiamo raccolto spunti e riflessioni che vogliamo condividere con voi, nella speranza che contribuiscano ad alimentare un dibattito di cui il nostro settore e, più in generale, l’intera nostra società, ha un evidente bisogno.

 

Vi invitiamo a scriverci le vostre riflessioni su redazione@confinionline.it.

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