L'impegno di Fondazione Soleterre a sostegno della popolazione ucraina, duramente colpita dalle conseguenze del conflitto in corso, si rafforza con un nuovo importante progetto. L'iniziativa, denominata “Rafforzamento della riabilitazione pediatrica in 8 ospedali pediatrici in Ucraina”, vedrà la formazione di 50 operatori sanitari specializzati nella riabilitazione pediatrica, con l'obiettivo di assistere oltre 500 bambini feriti dalla guerra ogni mese. Il progetto è realizzato grazie al supporto di UNICEF Ukraine e al finanziamento del Governo della Norvegia.
Il conflitto, che dal febbraio 2022 al marzo 2025 ha causato il ferimento di 1.950 bambini e la morte di 718 (Fonte: OCHA), ha reso ancora più urgente la necessità di interventi mirati a supportare i più piccoli. Il nuovo progetto di Fondazione Soleterre si concentra sul miglioramento della qualità dei servizi di riabilitazione pediatrica attraverso un modello di formazione a cascata.
I master trainers, provenienti dagli ospedali Okhmatdyt di Kyiv e St. Nicholas di Lviv – centri di eccellenza e di riferimento per la riabilitazione pediatrica – avranno il compito di trasferire le competenze acquisite, anche grazie a sessioni formative svolte nel 2024 in strutture sanitarie italiane, agli staff di 8 ospedali situati in prossimità della linea del fronte: Odessa, Mykolayiv, Dnipro, Zaporizhzhia, Kharkiv, Sumy e Chernihiv.
Questo trasferimento di competenze mira non solo ad alleviare il carico sui principali centri di riabilitazione del Paese, ma anche a offrire alle famiglie con bambini feriti la possibilità di accedere alle cure nella propria area di residenza, evitando così costosi e difficili spostamenti. Il progetto garantirà la formazione di circa 50 professionisti, tra fisiatri, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti e infermieri, distribuiti negli 8 ospedali coinvolti, e permetterà di assistere mediamente oltre 500 pazienti al mese (ogni ospedale ha una media di 30 posti letto e 40 pazienti ambulatoriali mensili).
“I bambini sono da sempre al centro del nostro ventennale impegno in Ucraina. Con la guerra in corso si è reso necessario allargare ulteriormente il nostro intervento alla riabilitazione fisica e psicologica, che non è solo la risposta a un bisogno immediato ma una responsabilità di lungo termine. Assicurare la salute, l’autonomia e il benessere psicologico dei bambini ucraini è un primo passo per ricostruire il Paese”, ha dichiarato Gioele Scavuzzo, capo-missione di Fondazione Soleterre in Ucraina.
“Siamo un’organizzazione internazionale ma il nostro approccio non è mai stato sostituire le realtà locali, di cui riconosciamo la forza, la struttura e le competenze. Il nostro lavoro consiste nel creare ponti e coinvolgere partner e istituzioni italiane d’eccellenza per garantire una adeguata assistenza sanitaria in un contesto fragile e compromesso”, ha concluso Scavuzzo.