In occasione della Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile, Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro, denuncia la drammaticità della situazione. "I dati diffusi oggi dagli organismi internazionali sui bambini invisibili che sono in situazioni di sfruttamento lavorativo, confermano che la situazione è drammatica", sottolinea Caffo.
Vengono alla luce nuove forme di sfruttamento gestite dalla criminalità organizzata e da chi non rispetta la dignità dei bambini. "È un tema su cui occorre agire, perché ogni minore dovrebbe essere libero di crescere in un mondo educativo, che li rispetti e che ne riconosca il valore. Il lavoro non può mai essere una forma di sfruttamento", afferma Caffo.
L'attenzione si sposta sulle attività meno individuabili, in particolare quelle che avvengono nel mondo del web e nei social network. Si tratta di "immagini di bambini vittime di abusi sessuali, ma anche a quei bambini che vengono utilizzati dai genitori come influencer per attrarre interessi economici".
"Occorre ascoltare i ragazzi e fornire loro maggiori strumenti per conoscere i loro diritti", ribadisce Caffo. Telefono Azzurro si schiera al loro fianco con i suoi servizi di ascolto: il 114 – Emergenza Infanzia per i casi di sfruttamento, il 116.000 per i bambini scomparsi vittime di tratta e sfruttamento, e il 1.96.96 per consulenza psicologica.
Fonte: Ufficio Stampa Telefono Azzurro
