Con l'ordinanza n. 17198/2025, depositata lo scorso 26 giugno, la Quinta Sezione Civile della Corte di Cassazione ha confermato un principio fondamentale per la tassazione delle aree: è sufficiente la "mera potenzialità edificatoria".
La Corte ha condiviso le conclusioni della giurisprudenza di merito, stabilendo che la tassazione si applica in base alle previsioni del P.R.G., "a prescindere dalla concreta edificabilità, subordinata all'emanazione degli strumenti urbanistici attuativi." Si tratta di una presa di posizione "coerente con il percorso normativo che ha interessato sin qui la materia", valorizzato anche dagli "approdi cui è giunta la giurisprudenza".
