Scadrà giovedì 28 agosto il termine entro il quale società cooperative, società di mutuo soccorso e banche di credito cooperativo sono tenute a versare il contributo dovuto per lo svolgimento dell'attività di vigilanza per il biennio 2025/2026.
Con un decreto del 12 febbraio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 maggio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato gli importi del contributo e stabilito tra l'altro che in caso di ritardato, parziale od omesso pagamento:
1. si applica una sanzione del 5 % del contributo se il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla scadenza prevista, elevata al 15% se il pagamento è effettuato successivamente, con l'aggiunta in entrambi i casi degli interessi legali maturati nel periodo;
2. il Ministero, per i contributi di propria pertinenza, notifica all'ente cooperativo inadempiente l'avviso di accertamento del contributo dovuto, comprensivo di sanzioni e interessi di cui sopra, avverso il quale l'ente cooperativo può presentare istanza di riesame entro 30 giorni dalla notifica. L'istanza non sospende comunque i termini per il pagamento; in caso di mancata presentazione di istanza di riesame entro 30 giorni oppure di non accoglimento della stessa, il Ministero avvierà le procedure di riscossione coattiva degli importi dovuti;
3. le associazioni nazionali di rappresentanza, con riferimento agli enti cooperativi ad essi aderenti, adottano le procedure di recupero che prevedono la partecipazione al procedimento dell'ente cooperativo interessato.
