Con la Nota 8 agosto 2025, n. 10558, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito:
1. alcune istruzioni operative per la gestione delle richieste di rinnovo provenienti dai nuclei che per primi hanno fatto domanda di accesso all’ADI tra dicembre 2023 e gennaio 2024 e che hanno pertanto percepito fino a giugno 2025 i pagamenti relativi alle 18 mensilità;
2. indicazioni sulle modalità per la richiesta di rinnovo e sulla sottoscrizione dei Patti di Attivazione Digitale del nucleo, come previsto nel Messaggio Inps 27 giugno 2025, n. 2052;
3. approfondito modalità e tempistiche relative sia al primo incontro con i servizi sociali, successivo all'accoglimento della domanda di rinnovo, sia alla certificazione di svantaggio.
È stato inoltre precisato che in sede di presentazione della domanda di rinnovo, qualora nella precedente domanda ADI sia stata indicata una condizione di svantaggio in relazione ad uno o più componenti del nucleo familiare, il richiedente deve riportare nuovamente gli estremi della certificazione attestante la condizione di svantaggio ed i dati relativi all’inserimento nel programma di cura e assistenza nella sezione apposita della domanda, a condizione che tale condizione non abbia subìto modifiche e la certificazione, a suo tempo rilasciata, sia ancora in corso di validità alla data di presentazione della domanda di rinnovo.
Diversamente, qualora la certificazione o il programma di cura e assistenza siano scaduti prima della presentazione della domanda di rinnovo, il soggetto interessato dovrà essere già in possesso della nuova certificazione attestante la condizione di svantaggio, nonché della certificazione attestante l’inserimento in programmi di cura e assistenza, rilasciata dalle amministrazioni competenti, i cui nuovi estremi dovranno essere riportati nella domanda per il rinnovo. La Nota n. 10558/2025 è consultabile al presente link.
