Nel panorama digitale, avere un sito web è solo il primo passo. La vera sfida per un'organizzazione non profit è renderlo visibile, trasformandolo da semplice vetrina a strumento strategico capace di attrarre donatori, volontari e persone in cerca di aiuto. L'ottimizzazione per i motori di ricerca, o SEO (in inglese Search Engine Optimization), è la disciplina che permette di raggiungere questo obiettivo.
La SEO è un processo strategico che allinea i contenuti del vostro sito con le necessità di chi vi cerca online. Questa guida vi fornirà le coordinate per comprendere e applicare i principi fondamentali della SEO.
Il piccolo vocabolario della SEO
Per padroneggiare qualsiasi disciplina, è essenziale conoscerne il linguaggio. Ecco i termini fondamentali per orientarsi nel mondo della SEO.
    - Tag Title: Il titolo di una pagina web che appare nella scheda del browser e come titolo blu cliccabile nei risultati di ricerca di Google. È un fattore primario di posizionamento.
 
    - Meta Description: Il breve testo descrittivo sotto il Tag Title nei risultati di ricerca. Non influenza direttamente il posizionamento, ma è cruciale per incentivare il click dell'utente.
 
    - Alt Text (Testo alternativo): Una descrizione testuale associata a un'immagine. È fondamentale per permettere a Google di indicizzare i contenuti visivi e comprenderne la pertinenza con il testo.
 
    - HTML Semantico: L'uso corretto dei tag HTML (come <H1>, <H2>, <p>) per dare una struttura gerarchica ai contenuti, aiutando i crawler a capire la logica e l'importanza delle informazioni.
 
    - Indicizzazione: Il processo con cui Google analizza e archivia le pagine di un sito nel suo database. Se una pagina non è indicizzata, è invisibile sui motori di ricerca.
 
    - Caching: Un meccanismo che salva copie temporanee delle pagine per servirle più velocemente, migliorando le performance di caricamento, un fattore chiave per la SEO tecnica.
 
I due volti della SEO: semantica vs. tecnica
Una strategia SEO efficace si fonda sull'equilibrio di due aree complementari. La SEO Semantica riguarda la pertinenza di ciò che comunicate; la SEO Tecnica assicura che la vostra comunicazione sia tecnicamente accessibile e comprensibile per i motori di ricerca.
SEO Semantica: comunicare con chiarezza e pertinenza
La SEO Semantica si concentra sul contenuto del vostro sito: le parole che usate e il valore che offrite. L'obiettivo è allineare perfettamente i vostri testi con l'intento di ricerca del vostro pubblico.
    - Parole chiave: Non basta parlare genericamente della vostra missione. È necessario usare i termini specifici che il vostro pubblico digita su Google.
    
        - Esempio 1: Un'associazione che si occupa di doposcuola non dovrebbe usare solo "sostegno allo studio", ma anche termini più specifici e geolocalizzati come "aiuto compiti per elementari a Trento" o "doposcuola per ragazzi medie".
 
        - Esempio 2: Un'organizzazione ambientale che lavora sulla riforestazione dovrebbe intercettare ricerche come "piantare un albero regalo" o "progetti di riforestazione in Italia", usandole strategicamente nelle pagine dedicate.
 
    
     
    - Contenuti di valore: Google premia i contenuti che rispondono in modo completo ed esaustivo alle domande degli utenti.
    
        - Esempio: Se la vostra pagina "5x1000" elenca solo il codice fiscale, state perdendo un'opportunità. Una pagina semanticamente ottimizzata spiegherebbe nel dettaglio come verranno usati i fondi, mostrerebbe i risultati degli anni precedenti con storie e dati, e risponderebbe a domande comuni come "come si destina il 5 per mille". Questo la rende la risorsa migliore sull'argomento, aumentando la sua autorevolezza per Google.
 
    
     
SEO Tecnica: le fondamenta solide per i motori di ricerca
La SEO Tecnica, invece, riguarda l'infrastruttura che permette ai crawler di Google di "leggere" il vostro sito in modo efficiente. Un contenuto eccellente su fondamenta tecniche deboli rischia di rimanere invisibile.
    - HTML semantico (La struttura per i bot): L'uso corretto dei tag di intestazione (<H1> per il titolo principale, <H2> per i sottotitoli, ecc.) crea una gerarchia chiara. Per un bot, questa struttura è una mappa che indica quali sono i concetti più importanti della pagina, proprio come l'indice di un libro.
 
    - Alt Text (l'identità delle immagini): I crawler non possono "vedere" le immagini. L'Alt Text comunica a Google il soggetto dell'immagine, permettendone l'indicizzazione su Google Immagini e rafforzando la pertinenza della pagina con determinati argomenti. Un Alt Text come "volontari distribuiscono pasti caldi" è tecnicamente più utile di un nome file generico come "IMG_2025.jpg".
 
    - Velocità e performance mobile: Un sito veloce e ottimizzato per smartphone non solo migliora l'esperienza utente, ma è un fattore di ranking cruciale. Per Google, un sito rapido è più efficiente da analizzare ("crawling"). Prestazioni elevate, misurabili con strumenti come PageSpeed Insights, si traducono in punteggi migliori e, di conseguenza, in un posizionamento più favorevole.
 
Come intervenire sulla SEO del tuo sito web non profit
Affrontare la SEO tecnica non richiede necessariamente competenze di programmazione. Esistono tre approcci principali, a seconda della piattaforma e delle risorse a disposizione.
Approccio 1: Software e piattaforme "Tutto Integrato"
Piattaforme moderne come Weebly, RevasOS, Squarespace o Wix sono progettate per gestire in automatico gran parte delle ottimizzazioni tecniche. Aspetti come la pulizia del codice HTML, il caching, l'ottimizzazione automatica delle immagini e la compatibilità con i dispositivi mobili sono nativi. Questa soluzione è ideale per chi cerca semplicità e non vuole gestire gli aspetti tecnici.
Approccio 2: Piattaforme flessibili e plugin
Piattaforme come WordPress offrono una flessibilità quasi illimitata, ma richiedono una gestione più attiva. La SEO tecnica viene affidata a plugin specializzati:
    - Per la SEO generale: Strumenti come Yoast SEO o Rank Math guidano nell'ottimizzazione di Tag Title, Meta Description e altri elementi.
 
    - Per la velocità: Plugin di caching come WP Rocket o W3 Total Cache migliorano drasticamente i tempi di caricamento.
 
    - Per le immagini: Plugin come Smush o ShortPixel comprimono automaticamente le immagini caricate.
 
Fai sempre attenzione con i plugin: controlla le recensioni online e altre raccomandazioni per evitare di installare dei malware. Inoltre aggiungere troppi plugin a un sito potrebbe renderlo più lento e difficile da caricare.
Approccio 3: Supporto professionale
Per siti web con strutture complesse, costruiti su misura o con problematiche tecniche specifiche, l'intervento di uno sviluppatore o di un consulente SEO diventa necessario. Questo approccio è indicato quando le soluzioni automatizzate o i plugin non sono sufficienti a risolvere problemi avanzati di performance o indicizzazione.

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