Un'ottima notizia per il mondo del Volontariato in Italia: è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sul riconoscimento delle competenze acquisite dai volontari. Questo provvedimento è accolto con favore dal Forum Terzo Settore, che lo definisce un "passo avanti" cruciale per dare il giusto valore e dignità all'enorme impegno dei volontari nel Paese. Riportiamo il comunicato.
Volontariato, Moretti (Forum Terzo Settore): “Passo avanti con il decreto competenze”
“La nuova norma va nella direzione da noi indicata anche con l'indagine NOI+. È necessaria un’infrastruttura nazionale per garantire standard comuni” .
“Il decreto sul riconoscimento delle competenze dei volontari, da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è un passo avanti nella direzione di dare il giusto valore e dignità all’impegno volontario, che nel nostro Paese è particolarmente rilevante per dimensioni e impatto e va quindi valorizzato il più possibile. Si tratta di norme che possono realizzare quanto di più ambizioso, probabilmente, ha disposto il Codice del Terzo Settore: una crescita del capitale umano e sociale attraverso la leva delle competenze di cittadinanza”. Lo dichiara Giancarlo Moretti, portavoce del Forum Terzo Settore.
“Come Forum Terzo Settore siamo stati pionieri del percorso del riconoscimento delle competenze, a partire dall’ambito del Servizio civile. L’evidenza emersa dalla recente indagine NOI+, condotta con Caritas e l’Università Roma Tre, di un forte impiego delle cosiddette soft skills tra i volontari italiani, ha sicuramente avuto un positivo impatto nell’indicare alle istituzioni una strada per la valorizzazione delle competenze relazionali, sociali, personali e altre ancora”.
“È positivo - prosegue il portavoce - che gli ETS abbiano un ruolo centrale nell’individuazione e certificazione delle competenze. Riteniamo fondamentale, però, che si costruisca un’infrastruttura unica, nazionale, per registrare, conservare e rendere interoperabili le attestazioni rilasciate dagli Enti. Solo così, infatti, si potranno garantire gli stessi standard tra Regioni, amministrazioni e reti associative e, di conseguenza, la stessa esigibilità dei diritti da parte dei volontari. Ci auguriamo che si possa riuscire a migliorare il testo, per far sì che venga espressa al massimo la sua portata innovativa” conclude Moretti.
Il decreto affida agli ETS il ruolo chiave di certificatori delle competenze: ConfiniOnline organizza Giovedì 27 novembre 2025 il webinar "Il riconoscimento delle competenze acquisite dal volontario e il ruolo degli ETS" per guidarli in questo nuovo adempimento.
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