"Servono adulti formati all’ascolto e una rete integrata. I segnali di disagio sono minimi e silenziosi; riconoscerli è fondamentale." È questo l'allarme lanciato dal Professor Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, celebrata lo scorso giovedì 20 novembre.
L'organizzazione ha dedicato la giornata all'evento “Voce ai Diritti. L’ascolto come strumento di protezione dei più piccoli”, ribadendo che una società che non ascolta i giovani indebolisce il proprio futuro. L'appello centrale è la necessità di ricostruire un ponte tra adulti e ragazzi, spesso separati da una distanza amplificata dai complessi ambienti digitali.
Il Professor Caffo ha sottolineato come l'urgente bisogno di una rete integrata di istituzioni, scuola e servizi per intercettare precocemente i segnali di malessere, spesso non evidenti. L'ascolto autentico, infatti, è la chiave non solo per la prevenzione, ma anche per rafforzare l'autostima dei giovani e la loro capacità di costruire relazioni sane."
L’ascolto deve diventare una pratica quotidiana e condivisa," ha dichiarato Caffo, aggiungendo che in un'epoca in cui Intelligenza Artificiale e piattaforme digitali influenzano profondamente l'identità dei ragazzi, famiglia, scuola e comunità devono tornare a essere guide affidabili.
L'evento ha visto la partecipazione di diverse voci istituzionali, confermando l'importanza di un approccio multisettoriale:
Eleonora Zazza del Corecom Lazio, ha ribadito l'impegno a garantire ai ragazzi uno spazio di ascolto autentico, riconoscendo che "spesso, presi dalla fretta, gli adulti finiscono per non ascoltare davvero i ragazzi."
Laura Aria, Commissaria AGCOM, ha richiamato l'attenzione sulla tutela digitale, invitando le famiglie a conoscere e utilizzare strumenti come la nuova SIM dedicata ai minori che blocca i contenuti nocivi.
Francesco Caroprese, vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, ha sottolineato la responsabilità dell’informazione nel raccontare e proteggere i più giovani con "rigore e sensibilità".
In questo contesto, Telefono Azzurro ha ricordato il proprio ruolo essenziale attraverso la linea gratuita 196.196, attiva 24 ore su 24 per offrire supporto psicologico e ascolto in casi di bullismo, cyberbullismo e maltrattamento.
A sostegno di questa missione, l'associazione ha rinnovato l'impegno per la Giornata Nazionale dell’Ascolto dei Minori, istituita lo scorso anno e che si celebrerà nuovamente il 9 aprile 2026 con iniziative che coinvolgeranno il CNEL e il Parlamento.
