Tra le principali novità contenute nel decreto legislativo approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri - in attuazione della delega al Governo sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111) – vi è la proroga al 2036 dell’attuale regime di esclusione IVA, ai sensi dell'art. 4 del Dpr 633/72.
Slitta pertanto di 10 anni l'entrata in vigore delle norme – spiega un comunicato stampa diffuso dal Governo - “che avrebbero richiesto l’assoggettamento agli obblighi strumentali ai fini IVA, di tenuta della contabilità e fatturazione, per gli enti benefici che svolgono prestazioni nei confronti dei propri associati”.
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