Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri propone un bando pubblico volto a favorire la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne, attraverso il recupero degli uomini autori di violenza. L'obiettivo è quello di elaborare un quadro di interventi per il recupero e l’accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza, al fine di far cessare i comportamenti violenti e di contrastare la negazione della responsabilità maschile e i valori legittimanti la violenza di genere.

 

Per contrastare e prevenire la violenza sulle donne è fondamentale mantenere una visione complessiva del fenomeno, che consenta di adottare un sistema di interventi rivolto a tutti i soggetti coinvolti nella violenza, ribaltando l’ottica dell’intervento sulla donna quale soggetto passivo. Ciò permette, inoltre, di attivare una rete sociale capace di condividere competenze utili ad affrontare e contrastare il fenomeno con un approccio strutturato.

La violenza sulle donne costituisce una grave violazione dei diritti umani, incompatibile con la dignità e il valore della persona; tuttavia, non è un problema solo delle donne, è un problema principalmente degli uomini, ma ancor più della società tutta. È per tale ragione che è stata definita una questione di “salute pubblica”, attinente alla salvaguardia dei diritti fondamentali della persona e non più un problema solo “privato”. La violenza sulle donne non è soltanto il retaggio di una mentalità antica e sbagliata in cui gli uomini ritengono le donne “inferiori”, ma è anche la manifestazione dell' incapacità maschile di accettare e riconoscere alle donne l’autonomia e la libertà di autodeterminarsi.

La necessità, dunque, di intervenire sugli autori di violenza è finalizzata a lavorare sulla struttura culturale della società con diversi obiettivi, primo tra tutti quello di bloccare il “perpetuarsi delle condizioni che generano questo tipo di violenza e l'accettazione della stessa” (Parlamento Europeo con la Risoluzione del 5 aprile 2011, in materia di contrasto alla violenza sulle donne). È importante, al fine di prevenire i comportamenti violenti, tanto nelle nuove relazioni quanto in quelle consolidate, insegnare ai fautori a conoscere e implementare nuovi comportamenti alternativi alla violenza, aiutarli a riconoscere e manifestare le proprie emozioni e i propri sentimenti. Molti autori di violenza sono anche padri e spesso mantengono una relazione con i propri figli; è opportuno, pertanto, lavorare per evitare che questi possano emulare gli stessi comportamenti violenti. Il variegato panorama normativo, sia di matrice domestica che transnazionale, che focalizza l'attenzione sugli aggressori, mira a ribadire, già da diverso tempo, la necessità di realizzare interventi e programmi volti a incoraggiare gli autori della violenza ad adottare un comportamento non violento, aiutandoli innanzitutto a riconoscere la violenza e ad assumersene la responsabilità, nonché insegnare loro a condurre relazioni con donne in maniera non solo non violenta, ma anche in condizioni di parità e di rispetto reciproco.

Ciò premesso, il bando promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri è volto alla promozione e al recupero degli uomini autori di violenza, mediante il finanziamento di progetti volti esclusivamente all’istituzione e al potenziamento dei centri di riabilitazione per uomini maltrattanti, in attuazione dell’art. 26bis del decreto legge n. 104 del 2020. Sono escluse dal finanziamento le proposte progettuali che prevedono solo attività di ricerca o organizzazione di convegnistica.

Per questa call è stato stanziato un budget complessivo di € 1.000.000,00  La richiesta di finanziamento per i progetti presentati deve essere compresa tra i 10.000,00 e 50.000,00 Euro.

Possono presentare progetti le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, anche in forma associata tra loro e con gli Enti locali o con le associazioni operanti nell’ambito del recupero degli uomini autori di violenza.

Scadenza: 20 aprile 2021. 

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Trovate tutti i riferimenti del bando alla scheda di dettaglio a questo link, curata dalla Dott.ssa Stefania Fossati, Referente di ConfiniOnline per le opportunità di finanziamento degli enti Non Profit.

A questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore

 

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