I giovani rappresentano una componente molto vulnerabile della popolazione italiana, specie in questo periodo storico in cui quelle che erano difficoltà quasi “fisiologiche” - come il passaggio dal mondo dell'istruzione a quello della formazione professionale e del lavoro – sono state amplificate dalla pandemia, che ha avuto ripercussioni non trascurabili sulle dimensioni del disagio giovanile, dell'insicurezza nello studio e nel lavoro e sulla salute mentale dei giovani.
Diventa quindi fondamentale creare nuovo spazi di aggregazione sociale, spazi civici di comunità per la realizzazione di attività sociali, sportive, culturali, per ridare ai giovani l'occasione di ripartire. Il bando Play District, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con Sport e Salute S.p.a., mira proprio a finanziare progetti che abbiano queste finalità.
L'iniziativa Play District mira a coinvolgere giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, con particolare riferimento alle categorie maggiormente a rischio di marginalizzazione, come i NEET (Not in Education Employment or Training), che in Italia sono in costante aumento - oltre oltre 1,7 milioni, secondo i dati pubblicati nel Piano NEET 2022 - o provenienti da territori caratterizzati da forme di disagio diffuso di carattere socio economico.
Il bando è volto al finanziamento di progetti proposti da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, con altri soggetti pubblici o privati, quali organismi sportivi, Istituzioni locali (Comuni, università, scuole, ecc.) e associazioni o organizzazioni della società civile, per la creazione di spazi civici di comunità idonei alla realizzazione di attività sportive e sociali che siano per i giovani occasione di aggregazione, integrazione, orientamento e inclusione.
L' obiettivo principale è quello di sostenere la creazione di spazi civici quali luoghi che consentono la partecipazione attiva alla vita sociale e costituiscono aree fondamentali di confronto e convivenza
democratica. Si tratta di contesti pubblici che soddisfano una serie di condizioni giuridiche, politiche, istituzionali e pratiche per permettere ai giovani di esercitare le loro libertà civiche, accedendo alle informazioni, esprimendo opinioni e formando gruppi sociali per partecipare al meglio alla vita pubblica.
Per questo bando è stato stanziato un budget complessivo di 10 milioni di euro. L’importo massimo
erogabile per ciascun progetto approvato è pari ad € 100.000,00 omnicomprensivo per un massimo di 24 mesi di attività.
Le candidature delle ASD/SSD interessate dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica indicata nell’Avviso a partire dalle ore 12.00 del 29 luglio 2022 sino alle ore 12.00 del 30 settembre 2022.
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
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