Il Ministero della Cultura, tramite la Direzione Generale Creatività Contemporanea, ha lanciato la sesta edizione del bando "Laboratorio di Creatività Contemporanea", un'importante iniziativa volta a sostenere e promuovere i nuovi centri culturali italiani emersi da progetti di rigenerazione partecipata. Con una dotazione finanziaria complessiva di 1 milione e 800 mila euro, il bando mira a valorizzare luoghi in cui l'innovazione culturale si fonde con l'impatto sociale e civico, sperimentando nuove forme di coinvolgimento delle comunità locali.

L'obiettivo principale di questo bando è duplice: da un lato, sostenere finanziariamente queste realtà emergenti; dall'altro, promuovere la loro crescita come veri e propri motori di sviluppo territoriale. Si punta a favorire la creazione di percorsi di innovazione culturale che abbiano un impatto concreto sulla società e rafforzino il senso di identità delle comunità di riferimento. Questo si traduce nella ricerca di nuove logiche di ingaggio e collaborazione, essenziali per costruire un legame solido tra i centri culturali e i cittadini.

Le attività che possono essere finanziate sono diverse e mirano a coprire un ampio spettro di interventi. Tra queste, spiccano la creazione di reti nazionali per la valorizzazione delle risorse artistiche, in particolare nei territori cosiddetti "fragili", e il consolidamento delle connessioni tra le organizzazioni locali e i soggetti istituzionali. Il bando incentiva inoltre il miglioramento dei servizi e della fruizione culturale, l'attivazione di percorsi di co-programmazione e co-progettazione con artisti, professionisti, cittadini e attori del territorio, e la ricerca di nuovi linguaggi artistici e culturali, anche attraverso forme ibride tipiche della creatività contemporanea.

Un'attenzione particolare è rivolta alla ricerca e diffusione di nuove pratiche e modelli di gestione degli spazi culturali, alla sperimentazione di nuove collaborazioni tra pubblico e privato e, non da ultimo, alla promozione dell'arte come strumento di impegno sociale e contrasto al degrado, specialmente tra gli studenti e nelle scuole.

Le iniziative proposte devono mirare a sviluppare i luoghi rigenerati in uno dei seguenti ambiti tematici:

  • Innovazione qualità artistica e culturale
  • Innovazione sociale
  • Innovazione amministrativa e gestionale
  • I programmi ammessi al finanziamento potranno avere una durata massima di 730 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria.

Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di 100.000,00 euro (IVA inclusa), coprendo fino all'80% del costo ammissibile.

Il bando è rivolto specificamente a organizzazioni no profit che operano nei nuovi centri culturali nati da processi di rigenerazione urbana "dal basso". Queste organizzazioni devono interpretare un concetto contemporaneo di imprenditorialità, sperimentando modelli di sostenibilità economica e gestionale e sviluppando nuove progettualità culturali.

Per essere ammissibili, le organizzazioni devono:

  • Essere soggetto gestore o co-gestore dello spazio, in collaborazione con altre organizzazioni.
  • Avere un regolare contratto di concessione/locazione/comodato d’uso/altro valido per i successivi due anni dalla data di pubblicazione dell'Avviso, con possibilità di rinnovo imminente o già pattuito (in quest'ultimo caso è richiesta una lettera d'impegno sottoscritta dal proprietario).
  • Avere una dimensione culturale, creativa e artistica e essere prevalentemente orientate all'innovazione e alla sperimentazione.
  • Essere iscritte al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) per gli Enti del Terzo Settore (ETS), oppure, se non iscritte, essere costituite tramite atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di un codice fiscale.

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 16:00 del 31 luglio 2025.

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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.

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