È stato pubblicato il Bando 7/2025 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un'iniziativa fondamentale per il finanziamento di progetti territoriali volti a sostenere le vittime della tratta e del grave sfruttamento. Con una dotazione complessiva di 28,8 milioni di euro, questo bando rappresenta un'opportunità significativa per enti pubblici e privati di contribuire attivamente alla protezione e all'integrazione di persone vulnerabili.

L'obiettivo primario del bando è garantire condizioni adeguate di alloggio, vitto e assistenza sanitaria alle vittime dei reati di cui agli articoli 600 e 601 del codice penale (riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù, tratta di persone), o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 dell'art. 18 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (permesso di soggiorno per motivi umanitari), assicurando successivamente la prosecuzione dell'assistenza e l'integrazione sociale.

I destinatari finali dei progetti sono stranieri e cittadini italiani vittime di tratta e sfruttamento, con particolare attenzione ai richiedenti o titolari di protezione internazionale.

I progetti ammessi a finanziamento dovranno coprire un'ampia gamma di attività, pensate per accompagnare le vittime in un percorso completo di recupero e integrazione. Tra le azioni finanziabili spiccano:

  • Primo contatto e emersione: Attività proattive per individuare persone a rischio di sfruttamento (sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali, matrimoni forzati/combinati) e identificarle come vittime di tratta.
  • Protezione immediata e prima assistenza: Pronta accoglienza, assistenza sanitaria urgente e consulenza legale.
  • Accoglienza residenziale protetta e sostegno non residenziale: Soluzioni abitative sicure e percorsi di supporto personalizzati.
  • Supporto all'ottenimento del permesso di soggiorno: Assistenza per le procedure burocratiche relative al permesso di soggiorno previsto dall'art. 18 o altri status giuridici.
  • Formazione: Corsi di alfabetizzazione linguistica e informatica, orientamento al lavoro e formazione professionale per favorire l'autonomia.
  • Inclusione attiva: Percorsi personalizzati e multidimensionali di integrazione sociale, mirati all'empowerment, all'orientamento, alla formazione e all'inserimento lavorativo, o al rientro volontario assistito nel paese d'origine.
  • Raccordo con il Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI): Attività volte a facilitare la collaborazione tra il sistema di protezione delle vittime di tratta e il SAI, garantendo percorsi integrati di tutela.

I progetti finanziati avranno una durata di 16 mesi e dovranno essere avviati il 1° agosto 2025. Il contributo massimo richiedibile per singolo progetto è di 500.000,00 euro.

L'erogazione dei fondi avverrà in tre tranche:

  • Prima tranche (30%): Previa comunicazione di avvio delle attività e presentazione della richiesta di pagamento (e fideiussione bancaria/assicurativa per i soggetti privati).
  • Seconda tranche (50%): Previa rendicontazione delle attività svolte con la prima tranche e documentazione relativa all'assunzione di obbligazioni vincolanti per almeno il 50% del finanziamento.
  • Saldo: Entro 60 giorni dalla conclusione delle attività, previa verifica della rendicontazione finale.

Il bando è rivolto a un'ampia platea di soggetti, che include:

  • Regioni e Province autonome (Trento e Bolzano).
  • Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi.
  • Soggetti privati convenzionati iscritti nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati (l'iscrizione deve essere antecedente alla data di scadenza del bando).

Le proposte progettuali dovranno pervenire entro il 22 luglio 2025. È fondamentale consultare attentamente il testo integrale del bando e la relativa pagina informativa per tutti i dettagli e la modulistica necessaria.

_
 

Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni