L'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha lanciato un importante bando per sostenere lo scambio intergenerazionale, mirando alla creazione di opportunità di reddito e occupazione per i giovani under 35. L'iniziativa, intitolata "Bando per lo scambio intergenerazionale volto alla creazione di opportunità di reddito e occupazione per giovani under 35", si inserisce in una strategia più ampia di contrasto allo spopolamento e al depauperamento di risorse e servizi essenziali che affliggono i Comuni di minore dimensione e le aree cosiddette "fragili".
L'obiettivo principale del bando è duplice: rafforzare le possibilità lavorative per i giovani e, al contempo, offrire attività, interventi o servizi innovativi a beneficio di anziani prevalentemente autosufficienti. Il cuore dei progetti finanziabili deve risiedere nell'innovatività, intesa come capacità di introdurre elementi nuovi o significativamente migliorativi rispetto alle pratiche esistenti, sia in termini di contenuto e metodologie, sia nelle modalità di attuazione che favoriscano relazioni paritarie e attive tra giovani e anziani.
Le attività finanziabili devono costituire una fonte di reddito e/o occupazione per i giovani e dovranno prevedere almeno una delle seguenti tipologie:
- servizi innovativi per la mobilità e l’accessibilità degli anziani;
- turismo sociale, culturale e intergenerazionale;
- trasferimento intergenerazionale di competenze e saperi;
- servizi di prossimità e sostegno alla domiciliarità leggera;
- alfabetizzazione digitale e inclusione tecnologica;
- innovazione sociale e imprenditorialità giovanile intergenerazionale;
- rigenerazione e rivitalizzazione comunitaria per il contrasto allo spopolamento e alla valorizzazione del capitale umano locale.
Possono presentare domanda enti come aggregazioni intercomunali, Unioni di Comuni, Unioni di Comuni montani e Ambiti Territoriali Sociali, purché rispettino precisi requisiti demografici e includano almeno un Comune classificato come Area Interna. L'esecuzione delle attività dovrà avvenire con il coinvolgimento sostanziale di Enti del Terzo Settore (ETS), imprese o gruppi informali, purché la maggioranza dei loro organi direttivi o della compagine sociale sia composta da giovani under 35.
La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 2.500.000,00 euro. Ciascun progetto potrà richiedere un finanziamento nazionale non superiore a 200.000,00 euro, con l'impegno da parte del soggetto proponente a garantire un cofinanziamento di almeno il 20% del valore totale. Le risorse saranno erogate in quattro quote (30%, 30%, 30% e 10%), legate all'avanzamento delle attività e alla rendicontazione delle spese sostenute.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 23.59 del 14 gennaio 2026. Un'occasione importante per le amministrazioni locali e le realtà giovanili per dare vita a iniziative che coniughino sviluppo economico, occupazione e coesione sociale..
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Trovate tutti i riferimenti del bando scaricando la scheda di dettaglio a questo link, e a questo link trovate la selezione settimanale di ConfiniOnline delle opportunità di finanziamento per il Terzo Settore.
